giornata mondiale della televisione

La Giornata mondiale della televisione è stata istituita per la prima volta il 21 novembre 1996.

Da allora questo giorno è stato dedicato alla celebrazione di uno dei mass media che da sempre detiene il “potere” nel mondo della comunicazione (oggi scalzato soltanto da internet). Ma come mai la Giornata mondiale della televisione è stata istituita soltanto nel 1996? E perché è stato scelto proprio il 21 novembre per celebrarla?

In realtà, in questo giorno, non viene celebrato il mezzo in quanto tale – ossia l’oggetto televisione – piuttosto il mezzo in quanto mass media portatore di una funzione comunicativa e sociale ben precisa.

Giornata mondiale della televisione: perché si celebra il 21 novembre

A scegliere il 21 novembre come data per celebrare la Giornata mondiale della televisione sono state le Nazioni Unite. In questo giorno del 1996 infatti, a New York si è tenuto il primo World Television Forum, un grande evento che ha permesso di riunire i principali rappresentanti del mondo della televisione per discutere degli sviluppi presenti e futuri di questo mezzo nei settori della cultura, dell’informazione e dell’intrattenimento a livello globale. Oltre ad istituire la celebrazione, le Nazioni Unite hanno anche diffuso un documento in cui hanno ribadito l’importanza fondamentale del ruolo rivestito dalla televisione nella democrazia, nello sviluppo della società e della cultura, nella libertà dell’informazione e in tutta un’altra serie di campi.

giornata mondiale della televisione

 

Nel corso degli anni, questa Giornata mondiale dedicata alla televisione ha senz’altro subìto l’influenza della crescente importanza del web. La televisione, soprattutto nel nostro Paese, resta comunque il medium di riferimento per tantissimi milioni di utenti, anche se ormai è sempre più legata alla rete e in un certo qual modo deve sottostare ai suoi meccanismi. Il web, ormai, è diventato modello di riferimento anche per i programmi televisivi: lo è per l’informazione, per l’intrattenimento e per qualsiasi altro tipo di contenuto venga trasmesso. Dal web si attinge a piene mani: i social diventano fonte di informazione, gli youtubbers diventano star, le piattaforme di streaming online provano a far diretta concorrenza alla televisione e questo solo per citare i fenomeni più rilevanti ma gli esempi potrebbero essere davvero molti di più.

Nonostante il web diventi sempre più imprescindibile, la Giornata mondiale della televisione resta comunque un momento di profonda riflessione sul mezzo e occasione, per i produttori e gli operatori del settore, per organizzare eventi e guardare al futuro. Per l’edizione 2016, in particolare, tutte le principali emittenti televisive dei cinque continenti (comprese quelle italiane) celebreranno tale giorno trasmettendo tutte un unico spot di trenta secondi, sia sui canali televisivi cosiddetti tradizionali sia su quelli digitali.

Foto: Pixabay