A cura di Elise Lefort
La lingerie è senza dubbio la miglior amica/nemica della donna. Diventando donna, si impara ad indossarla, a sceglierla e a diventarle alleata. E’ sinonimo di seduzione, di femminilità, di sensualità e sessualità. Un modo per vestire le curve e gli angoli più intimi di un corpo, che purtroppo al giorno d’oggi, diventa ossessione per giungere ad un’ideale perfezione.
Creme, cosmetici, medicina e chirurgia estetica non sono mai state cosi di tendenza per accedere all’idea veicolata dai media e dei magazines. E’ cosi che nel mondo della lingerie nascono le nuovissime e innovative linee Shape.
Ricordate la poco sexy mutanda speciale “pancia piatta” di Bridget Jones? Dimenticatela!
Chi ha mai detto che per rimodellare il proprio corpo bisogna rinunciare all’estetica? Perciò, con le varie linee Shape, rimodellanti, che scolpiscono il corpo, torna una bellezza un po’ retrò e vagamente vintage.
Un’appeal di “intimo della nonna” rivisitato e reso assolutamente sexy. Reggiseni e culottes a vita alta fascianti, che si abbinano a reggicalze o sottoveste e deshabillés degni dei più eleganti film anni ’40 ‘50.
L’anno scorso, lo stilista Antonio Marras fece sfilare in passerella assieme alla sua collezione, il reggiseno Criss Cross, dedicato al seno abbondante, grazie al suo sapiente effetto incrociato, e dall’irresistibile sapore vintage.
Cosi, i più grandi nomi dell’underwear lanciano linee e collezioni dedicati alla bellezza delle curve di tutte le donne.
Con la sua nuova testimonial, Lydie Pages, Triumph propone la collezione “Shape Sensation”. Una lingerie dalle linee moderne e pulite che ridisegnano il corpo puntando su quattro punti critici: il décolleté, il punto vita, il ventre e i glutei. Un tessuto opaco alleato ad un tulle trasparente, dall’effetto ultra chic, che crea tre vari reggiseni, due body (pezzo che sta assolutamente tornando tra i grandi must have), uno slip oppure uno string e un reggicalze.