Le edizione MEMORI presentano “Taglia trentotto – bulimia, amore e rabbia” di Stefania Longo. Tema sempre di attualità quello dei disturbi alimentari, questa volta il racconto si svolge fuori dal cliché della moda. L’autrice ci porta nel suo quotidiano e ci fa rivivere assieme a lei la convivenza con la bulimia. Definitivamente guarita, e non grazie alla medicina tradizionale, Stefania Longo ha sconfitto sola e da adulta i suoi demoni. Scriverne per esorcizzarli e perché no, aiutare altri a farlo.
La prefazione è di Silvana Mazzocchi, scrittrice e giornalista e vi riportiamo di seguito qualche riga “… nel labirinto compulsivo può concretizzarsi una via d’uscita, è questo il messaggio positivo che emerge da “Taglia trentotto”, dal diario sincero e ben scritto (perfino con una qualche non stonata ironia) di una donna che ce l’ha fatta o che ha buone probabilità di riuscire a farcela. Lottare contro la deriva della propria identità e ricostruirla non è né facile né garantito, ma è almeno possibile. Comprendo che sono io il mio disturbo alimentare… e ne sono già un pezzo fuori.” A.R.