Non è consuetudine l’esposizione di gioielli alla celebre Biennale d’Arte di Venezia che aprirà i battenti il 4 giugno ai Giardini dell’Arsenale e per tutta Venezia. Diretta da Bice Curiger (storica d’arte, critica e curatrice di mostre) quest’anno ospiterà ben 83 artisti provenienti da tutto il mondo, impegnati a relazionarsi artisticamente con la Luce. “ILLUMInazioni“, il tema dell’edizione, ospiterà anche le creazioni di una designer di gioielli keniota, Eka Cristina Rotondaro, scelta per presentare i suoi monili alla mostra “Luce in Azione” nella sezione “Fuori Salone, dentro la Biennale“. Un’autentica poesia si stana dietro al cristallo, materiale emblema di purezza e lucentezza, usato dalla designer per creare veri e propri capolavori come appunto il ciondolo “Poesia” con un messaggio inciso sull’oro che si srotola sotto il cristallo, quasi a voler essere sfilato dall’uovo che lo racchiude, oppure “Lente Interiore” che vede impiegare su tutto la madreperla e i diamanti.
La linea “Cristalli di Luce” invece è più spigolosa e sfaccettata, le forme riflettono la complessità di ogni singolo essere umano ed infine l’anello “Mantra Amor Vincit Omnia” è un Mantra tibetano, un augurio, una preghiera verso il mondo e l’amore.
“Esporre alla Biennale per me è un grandissimo onore -afferma Cristina Rotondaro– La luce è lo strumento narrativo per eccellenza nella creazione di un gioiello, e questa mostra rappresenta la migliore contaminazione e fusione di stili e forme diversi“.
Pollice insù per Eka Cristina Rotondaro! E.M.
Eka Cristina Rotondaro |
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