Ispirata all’isola leggendaria di Atlantide “sprofondata sotto terra similmente ingoiata dal mare” e rinata dalle ceneri come scrisse Platone, la collezione primavera-estate 2012 di Sergei Grinko reinterpreta personaggi, miti naturalistici e mondi marini sospesi tra realtà e leggenda. La donna Grinko è la Regina dei Mari, colei che splende di bellezza negli abissi più cupi. Lunghe e fluttuanti cappe trapezoidali, gocce di resina e cristalli applicate su giacche, gonne a vita alta molto corte e argentee abbinate a top corallo, top come costumi, anch’essi proposti in tonalità cangianti, che riflettono riflessi di luce infiniti. Blu, turchesi, verdi, grigi colorano chiffon trasparenti, sete rigide, velluti effetto bagnato.
I bijoux diventano importanti… fatti di resina, rafia e cristalli decorano anche i visi ondeggiando sotto le note dell’opera “Tomorrow in a Year” dei Darwin’s. E.M.