Ne ha fatta di strada la piccola Hermione della saga di “Harry Potter“. L’attrice inglese 22enne Emma Watson prosegue la sua carriera da attrice e la ritroveremo al cinema in questi giorni nel film “Noi siamo infinito“.
Eccola sulla copertina di Vanity Fair Italia dove ci parla del suo personaggio nel film, Sam: “Per interpretare il personaggio di Sam sono dovuta tornare un po’ indietro nel tempo, a quando ero più giovane. A quell’età tutti si sentono incompresi. Ma credo che ogni generazione, Twitter o non Twitter, abbia avuto lo stesso tipo di problemi. Ti sembra che i tuoi non ti capiscano, ma anche loro si sono sentiti come te, e hanno pensato lo stesso dei loro genitori“.
Parla poi dell’amore nato per il libro trasformatosi in film: “Ci sono tanti libri per ragazzi, sui ragazzi, e romanzi ambientati alle superiori. Ma questo è il primo fra quelli che ho letto a cogliere davvero che cosa significhi essere un teenager. Non ha un atteggiamento condiscendente e tratta anche questioni difficili, le stesse che molta gente cerca di evitare. Ho amato fin dall’inizio il personaggio di Sam, una ragazza che non si vuole bene, ma che grazie all’amicizia con Charlie capisce di dover chiedere di più per se stessa“.
In questa intervista Emma difende anche la sua amica Kristen Stewart: “Quelli che la criticano sono le stesse persone che pensano che essere ricchi e famosi renda la tua vita perfetta, niente può andare storto per te. Per queste persone, Kristen si merita tutto il male che le è stato tirato addosso perché aveva una bella vita e l’ha rovinata. Non so come spiegarlo, ma non è perfetto. Penso che i media si siano accaniti su di lei. Kristen è umana come tutti, ed è giovanissima. Tutti sbagliano, tutti. E non è giusto che i suoi errori siano considerati di dominio pubblico“. A.R.
Fonte: Vanity Fair
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