Vedere sbocciare un fiore in diretta, è un po’ quello che è successo a chi ha avuto la possibilità di vedere la sfilata Primavera-Estate 2014 di Laura Biagiotti. L’armadio diventa una serra, le donne sono il vero make up delle città. Sbocciano nei loro abiti a corolla, portano tocchi di colore e di luce tra il grigiore metropolitano.
La donna Laura Biagiotti indossa abiti sottili, eleganti, leggeri e luminosi. Sulle creazioni stampe bouquet con rose e peonie. L’abito bambola, capo iconico della griffe, è rivisitato in una versione con il bustier ricamato e le balze in tulle, o con la sovrapposizione della maglia al tessuto. I ricami effetto lingerie sul tulle in toni pastello ricordano una voliera. Gonnelle campanule al ginocchio si alternano a leggings che rimandano a foglie lanceolate.
Laura Biagiotti Spring-Summer 2014 |
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Non manca la maglia interpretata in pesi e lavorazioni inedite. Lo jacquard riproduce maxi fiori nella tuta e nei top dalle maniche alate, per capi che avvolgono la silhouette ridisegnando forme armoniose. Trame effetto pizzo su un’impalpabile ragnatela diventano un tatuaggio sofisticato e seducente. La maglia metallica, realizzata con filati innovativi, crea una colata d’oro sull’abito lungo e sulla tunica. Le trecce diventano un’armatura lieve che scolpisce il corpo.
La palette cromatica si espande dal bianco ai verdi germoglio passando per i toni nudi, metallici e lampi di rosso corallo.
Grande novità è il progetto eyewear Bio. La collezione opera nel rispetto dell’eco sostenibilità con un materiale innovativo: la bioplastica M49 di Mazzucchelli. Si tratta di un acetato di cellulosa – il composto organico più diffuso in natura, estratto dalle fibre del cotone e del legno – che prevede esclusivamente l’utilizzo di sostanze ottenute da fonti rinnovabili. A.R.
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Laura Biagiotti Spring-Summer 2014 |
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