Alla fine dell’estate 2013, Henri Seydoux – fondatore e CEO di Parrot – ha chiesto a Lou Reed un parere sul sound delle cuffie Zik.
Secondo la leggenda del rock – che è scomparsa lo scorso 27 ottobre 2013 – le cuffie Zik erano ben calibrate per l’ascolto della musica classica, ma non per il Rock! Lou Reed si è quindi offerto di “accordare” le cuffie Zik, così come si accorda uno strumento musicale, come se volesse regolarne il bilanciamento per una delle sue esibizioni. Il risultato è semplicemente strabiliante… e sarà disponibile dal 18 novembre tramite un arrangiamento dedicato su Parrot Audio Suite, l’applicazione gratuita per iOS e Android.
La collaborazione con il mitico cantautore americano, il cui universo musicale è un punto di riferimento, non si è fermata qui.
Parrot Zik Tuned by Lou Reed |
Lou Reed ha infatti accettato di essere il volto della nuova campagna pubblicitaria di Parrot Zik. Lou Reed è stato fotografato da Jean-Baptiste Mondino con un’espressione concentrata e ispirata, mentre indossa le cuffie Zik della “Gold collection”. Il giorno dello shooting, è stato anche intervistato da Farida Khelfa. Una toccante intervista che potete vedere qui sotto.
“Conosco bene il modo in cui mi piace che si senta il suono. Così ho avvertito dove il sound era mancante. Sapevo bene cosa mancava. (…) Alcune frequenze nei bassi. E poi negli alti, solo un po’. (…) Se non ci sono i bassi, è come essere amputati, è come non avere le gambe. La maggior parte delle cuffie non ha gambe. (…) Perché il vero trucco è: come si fa a capire la differenza tra una grancassa e un basso? Se suona tutto insieme in modo indistinto, non va bene”, aveva spiegato Lou Reed. A.R.
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