Per Zegna la natura è forza, progresso, ricerca. Questa volta il brand inneggia alle fibre naturali esplorando e confermando la sua vera identità patrimoniale, storica e tecnologica.
Nell’Autunno-Inverno 2014/2015 di Ermenegildo Zegna, il formale si fonde allo sportswear, i toni scuri ai chiari, le nuances ai grafismi, le textures alle superfici, la funzionalità al diletto e il naturale al tecnico.
Nei capi sfilata lo sportivo diventa eleganza, il formale è presentato a “layers” di tessuti pregiati. Scarponi sportivi fatti a mano, costruiti con sublime artigianalità unita a tecniche moderne di termosaldatura e utilizzando pellami ad hoc patinati, completano il look da “esploratore urbano”.
Molto particolare anche la musica che accompagna questa sfilata. Una quiete dai suoni spaziali accompagnata da The Seasons – Autumn Song – Op. 37b di Tchaikovsky, si alterna a suoni di vita contemporanea urbana, simbolicamente rappresentata da alcune città alle quali Pilati ha assegnato delle melodie anch’esse “assolute”: New York il jazz; Shanghai la musica tradizionale; Milano l’opera. A.R.