Si parte in montagna con Iceberg. Siamo a fine anni ’60 nell’alta società parigina. La direzione è un resort alpino dove gli sport invernali si mescolano ad uno spirito artistico, una città post-moderna tra le nuvole, dove colori accesi e forti incontrano materiali solidi.
L’ispirazione nasce da giocattoli in plastica, dal design colorato tipico dell’era spaziale e dall’atteggiamento sofisticato e disinvolto delle giovani parigine di oggi. Il grande anello con sigillo quadrato è il fil rouge che le identifica e le rende unite più che mai, quasi si trattasse di una nuova solidarietà al femminile.
Si inizia con capi di ispirazione maschile in neoprene, sopra maglioni bianchi con colletto in visone che richiamano i completi da sci di un tempo. Le scarpe sono metallescenti.
Iceberg Autunno-Inverno 2014/15 |
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Le gonne plissé di chiffon si ispirano alle opere dell’artista israeliano Yaacov Agam. Grazie ad abbinamenti con pannelli divertenti, con feltri a taglio vivo in tinte forti e con maglie sportive, la silhouette diventa subito invernale, alpina.
Le giovani raver di montagna si vestono con lunghi parka stile militare e pantaloni di pelle nera, imbottita e trapuntata. Le maglie e i tessuti iper plissettati sono invasi da una stampa di tipo «elettro-graffiti», souvenir d’adolescenza.
I golfini di argento laminato e le maglie color rosa pallido sono accoppiati a drappeggi decostruiti in chiffon. Tutto è decorato con dettagli in feltro blu o con bretelle e con patch grafici. A.R.
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Iceberg Autunno-Inverno 2014/15 |
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