Bravissimo Andrea Incontri! Lo stilista che ha sfilato a Pitti Uomo, a Palazzo Corsini, è sempre più avanti, avanti, avanti… in un percorso di totale e meritatissimo primo piano …. totalmente meritato.
Un evento passerella-spettacolo – a Firenze – che parte, tra i temi, dalla A come Asia per certe ispirazioni, ma anche A come accessori – elemento portante della collezione – nelle borse e calzature attorno al quale prendono forma e vita i capi del ready- to-wear. Ma anche A come archetipi, perché proprio con gli accessori c’è il ritorno alle origini, al classico ma tradotto all’oggi.
Molteplici in collezione sono gli utilizzi delle borse: a tracolla, oppure le buste piatte dal taglio geometrico. Zaini e clutch per concetti di versatilità, leggerezza, funzionalità.
E ancora un bel focus sulle calzature: dettaglio e giustapposizione di materiali diversi, commistione di stili, che mette al primo posto la qualità della manodopera artigianale e il Made in Italy.
Internazionale, Informale, Iperfunzionale è la sua dimensione stilistica in passerella per l’autunno-inverno 2016.
Bellissimo il bomber in doppio tessuto, nylon tecnico e loden, con l’imbottitura ultralight in eco-piuma, così come la “carpet jacked” in jacquard multicolor che richiama i tessuti d’arredamento o ancora i bellissimi, e moderni ponchos di nylon del finale. Bravo davvero… non c’è dubbio!