Rick Owens ha fatto fallo, e per quanto mi riguarda ciò varrebbe pure l’espulsione.
Gironzolo sul web e mi trovo vestiti bucati sulla zona pene “modalità-ciondoloni”: è la sfilata parigina di Rick Owens, che ha deciso che il prossimo inverno l’uomo deve far vedere.
Questa è concorrenza bella e buona a tutte le donzelle che se non mostrano qualcosa stanno male, vedi Miley Cyrus, che è un po’ la Sara Tommasi d’oltroceano.
Insomma da ora in poi Novella 2000 avrà un bel da fare, dato che ci saranno anche i maschi ad esibire le loro grazie.
Ma la domanda è: “ma c’era davvero bisogno?” Io dico di no. Perché se si vuole far parlare ci si deve sempre far vedere ignudi?
E poi no, io a tutti quei discorsi filosofici del perché si sceglie il nudo o meno non ci credo, anzi, li trovo alquanto noiosi.
La verità è che tette, culo e ora anche palle “tirano” (le palle soprattutto) e quindi chi c’ha le palle di farlo, per l’appunto, ci si butta a capofitto.
Ma poi via, quelle tuniche da Nonno Nanni con il buco nel mezzo, che diavolo rappresentano? Rispondetemi voi che fate tanto i libertini-alterna-hipster, perché a me rappresenta l’orrore cosmico, tanto più che, ragionamento da eterosessuale convinta, sono più belle le donne che gli uomini nudi. Passo e chiudo.
Ma prima, tutti insieme: “Apelle figlio d’Apollo fece una palla di pelle di pollo…”