La combinazione tra l’estetica retrò del dandy con la logica della tecnologia digitale più moderna, dà vita al Tecno D@ndy di Massimo Rebecchi, scritto appositamente con la “@” al posto della “a”, per simboleggiare la sua dimensione sospesa tra passato, presente e futuro.
L’uomo proposto da Massimo Rebecchi è costantemente online, connesso alla contemporaneità, navigando in tutta libertà tra gli stili più storici, liberati dai condizionamenti delle vecchie regole.
Le giacche realizzate in tuxedo con rever neri si vestono delle fantasie dei quadretti, dei check della sartoria inglese e dei finestrati.
Nei risvolti dei pantaloni finiscono i tessuti tipici della tappezzeria, il sotto collo della giacca viene profilato coi twill della cravatteria e troviamo il taschino interno del blazer e le rifiniture nascoste nei capi spalla.
Tutte caratteristiche e particolarità che affermano ancora una volta la sartorialità di Massimo Rebecchi, che presenta un nuovo dandy in continua evoluzione, dal Lord Byron fino al D@ndy del futuro.