Ogni show (perché in quel caso non si tratta di sfilata, bensì di uno show) di Jeremy Scott è atteso già fin dalla stagione precedente. Fast-food, Sponge Bob, Barbie… ogni volta si aprono le scommesse sul tema che potrebbe adottare il “creativo pazzo” di Moschino.
Per la stagione autunno-inverno 2015-16 Jeremy Scott porta in passerella una “street culture”. Un concetto che si respira in abiti dai colori primari e sgargianti. Un color block fatto di blu elettrico, giallo, rosso. Lunghi piumini coloratissimi, stivali cuissardes pop, borse secchiello trapuntate.
Un look che non può che piacere a noi donne “indaffarate” e sempre di corsa perchè predilige un comodo sportswear da indossare sempre e comunque: tank tops mesh ispiurati alla pallacanestro, jersey ch ricordano l’hockey, pattern che richiamano il baseball.
Tra le “guest stars” della collezione, i fantasici personaggi dei Looney Tunes: Titi, Gatto Silvestro e Silvestrino, Bugs Bunny, Willy il Coyote, Duffy Duck, Porky Pig, o ancora Taz e Pepè seguono anche loro la tendenza e vestono hip hop. Una celebrazione perfetta dei mitici anni ’90 per le più nostalgi che ma non solo.
Tributo a Franco Moschino: Jeremy Scott riedita il famosissimo abito orsetto indossato allora, nel autunno-inverno 1988 da Viola Sanchez. Già protagonista della fragranza Toy, il celebre orsetto torna in auge per la prossima stagione invernale.
E per la sera? Via libera ai writers. Ovvio.