L’Expo è una droga, un po’ in tutti i sensi. Primo perché quando guardi i video/parodia/ironia in merito ne vuoi ancora, e ancora, secondo perché il tutto è davvero allucinante, e con “tutto” intendo l’Expo, e soprattutto come la stanno comunicando (male).
Qui vi farò un elenco di top video a riguardo, dopo la vista dei quali avrete sicuramente due reazioni, o morirete dal ridere, o dall’incazzatura. Io ho avuto una reazione ibrida.
1. Sono partita dalla filippica di Yotobi, che sorvolando ironicamente su problemi come le truffe dietro l’organizzazione, l’ostinazione a parlare solo l’italiano ad un pubblico internazionale (ma l’Expo non era un’Esposizione Universale?) si sofferma su delle grafiche che dovrebbero spiegare alcune aree dell’Expo che però nessuno ha capito. Grafiche “fatte col culo”, come giustamente dice Yotobi. Grafiche dove gli omini messi lì come se il quadretto esplicativo fosse un collage da scuola manco Elementare, ma Materna, non sono scontornati bene, e hanno pure il bianco in mezzo alle gambe (che detto così…) perché lo stagista o il “professionista” incompetente si è dimenticato di usare gli strumenti “Seleziona” e “Cancella”, ricordandosi invece di appiccicare un’immagine di un ragazzo orientale su una sedia, con un piede “bidimensionalmente appoggiato” sull’angolo di un’altra sedia. A caso. E non solo: il genio della grafica ha pure inserito delle immagini totalmente sfocate. Genio del design, ti prego palesati, voglio assolutamente congratularmi con te per aver rubato fior fior di quattrini per questo lavoro di cacca.
2. Yotobi cita altri video, il primo è “EXPO 2015 con Los Terroristas”, grazie al quale mi sono cappottata dalla sedia, dalle risate, e che presenta l’Harlem Shake con immagini random, e con i classici errori che caratterizzano le grafiche dell’Expo:
3. Il Generatore automatico d’immagini per l’Expo l’avrei voluto inventare io, ci trovate anche Enrico Papi, scontornato male, ovviamente:
http://ecspo2015.altervista.org/index.html
4. Sempre segnalato da Yotobi, “Expo 2015 vs Van Damme”:
5. Poi c’è IlVostroCaroDexter, che in qualità di neo-assunto come grafico per l’Expo 2015, si mette subito al lavoro per realizzare dei capolavori ovviamente non scontornati, con presenti delle eccellenze italiane quali Barbara D’Urso e Carlo Conti:
6. Sebastiano Fumagalli, alias Sebax Expo, è il celeberrimo autore dell’orrenda coreografia che a suo tempo lui definì ufficiale (ovviamente seguì subito la smentita da parte dell’organizzazione):
https://www.youtube.com/watch?v=W8z182l-nkI
7. Ecco la reazione che descrisse esattamente la mia quando vidi tale abominio:
8. “Critica EXPOnenziale” è un video di Bob, che appuntO critica alcuni punti dell’Expo. Come il logo stesso, che se lo stampi in bianco e nero viene il classico “troiaio”, o la mascotte, Foodie, disegnata da una compagnia non italiana, la Disney, e il fatto che l’Expo fece una campagna per arruolare dei volontari (gente non pagata) per lavorare in cambio di… visibilità.
9. Questo non è un video, ma è uno scempio che merita sempre di essere nominato, ed è il sito Verybello.it, pochissimo funzionale, “beta version” dice, pure poco fruibile e comprensibile, in inglese maccheronico, con errori d’ortografia (se metti la versione in inglese, in grande, sotto al titolo da zarro italiano – verybello, appunto – appare una scritta con spazi a caso tra virgole). Gliel’hanno già dato il Tapiro a Franceschini?
10. Il decimo video manca perché sono molto tentata di farne uno io.
Milano Expo 2015, ma ce la faremo sicuramente, senza figure di merda. Più di così penso non sia possibile.