Vi è mai capitato di camminare per le strade di Milano e rendervi conto che probabilmente ci sono più ristoranti che abitanti? Beh, forse non proprio, ma ce ne sono veramente per tutti i gusti e per tutte le tasche. E vuoi non provarli? Soprattutto appena se ne inaugura uno? Ho infatti già sulla lista alcuni nuovi ristoranti da testare… Che poi anche fare una lista dei migliori ristoranti, non è semplice, dipende da cosa nasce il giudizio: sicuramente culinario, ma ci sono anche tanti motivi che ti fanno preferire uno locale rispetto all’altro! Questa è la mia Top10!
1. Langosteria in via Savona 10.
Occupa il mio primo posto perché io adoro il pesce, cucinato in tutti i modi, e alla Langosteria vi assicuro che lo trovate fresco al 100%: per gli amanti del crudo è una tappa fissa. Sicuramente è un po’ caro, ma ogni tanto si può fare e ne vale veramente la pena! Se il vostro tavolo è nell’ultima sala, dovrete attraversare tutto il ristorante fino al bar, dove dalle 23:30 è possibile bere un bicchiere di whisky. L’arredamento è davvero unico!
2. Peppino in via Durini 7.
Frequentato dagli abitudinari, non solo per la buona cucina ma anche per fare due chiacchiere con Armando, proprietario, prima, dello storico St.Andrew. L’ambiente è classico, tutto in legno, con “quadri” particolari, alcuni dei quali creati dagli stessi clienti, con uno in particolare, che conosco molto bene! Carne e pesce, con un’attenzione particolare alla cucina milanese: risotto allo zafferano con ossobuco, mia mamma ne va matta! Un ristorante dove si possono fare anche incontri molti interessanti: andrete e capirete il perché!
3. Finger’s Garden in via Keplero 2.
In primis perché uno dei soci è Clarence Seedorf e io, da buon cuore rossonero, non posso non tenerne conto! Roberto Okabe, l’altro socio, nonché chef, è bravissimo a dare un tocco brasiliano alla cucina giapponese, che io amo infinitamente: nelle sue vene, infatti, scorre sangue oltre che rossonero (ovviamente), anche brasiliano e giapponese! Cibo super buono e ambiente veramente figo (mai termine fu più giusto), soprattutto d’estate dove si può mangiare nel giardino giapponese, con tanto di laghetto.
4. Botinero in via San Marco 3.
Lo so, siamo a Milano e esistono anche altri colori, quindi onore al merito a Javier Zanetti, socio di questo ristorante argentino nel cuore di Brera. Devo ammettere che il filetto di angus è davvero burro che si scioglie in bocca e la parte bar con esposte le scarpette dei vari calciatori di quell’altra squadra di Milano che non ha il rosso fra i suoi colori, è veramente suggestiva, soprattutto per coloro amano il calcio. E poi tutti i giovedì da maggio a settembre, c’è un aperitivo top!
5. Testina in via Abbadesse 19.
Uè testina, direbbe ogni Milanese Imbruttito che si rispetti! E così deve aver pensato anche Max, il proprietario, cultore da sempre della cucina meneghina! Mondeghili, Rostì negà, Riso al salto…. e chi più ne ha più ne metta, questo il menù di una trattoria di altri tempi con le tovaglie a scacchi bianchi e rosse, che richiama l’ex ristorante di Max, La Pesa. Bellissime le foto della vecchia Milano alle pareti: insomma, sempre una certezza!
6. Da Rita e Antonio in via Puccini 2.
Un’altra certezza, quella di mangiare una pizza buonissima! Non aspettatevi un ambiente moderno, anzi… La prima volta che ci ho messo piede, l’impressione è stata quella di un tuffo negli anni ’60 (credo): luci fortissime, tavoli piccoli con le sedie in paglia, ma… pieno di gente! Vedendo gli altri piatti, sicuramente anche la cucina è buona, ma io vado lì solo ed esclusivamente per la pizza. Tra l’altro il pane di diversi tipi è fatto da loro e anche l’olio: entrambi sono in vendita! Il posto ideale per una pizza veloce la domenica sera!
7. Gallura in via Vittoria Colonna 50.
Ecco la terza certezza, questa trattoria sarda di pesce: un must sono gli antipasti misti, caldi e freddi, crudi e non, da accompagnare al loro pane carasau ricoperto di olio. Non abbuffatevi, altrimenti vi perderete il resto, soprattutto gli scampi alla griglia, che sono dolcissimi! Prima del dolce, vi portano al tavolo una forma di pecorino… e avresti voglia di mangiarlo come se non ci fosse un domani e, come ammazzacaffè, (state attenti che ammazza pure voi) il fili ferru!
8. U Barba in via Pier Candido Decembrio 33.
Beh, ringrazio la Vale e Gp che mi hanno fatto conoscere questo angolo di Liguria (nello specifico Zoagli) a Milano. Grazie perché ero alla ricerca di farinata (o Cecina come si dice in Versilila!) e sembrava che trovarla nelle nostra città fosse un’impresa! Invece ecco questo posticino ricavato in una ex bocciofila, che oltre a proporti la farinata, offrono tantissimi piatti della tradizione ligure, tra cui le trenette al pesto, la focaccia di Recco, il coniglio… In ogni caso una porzione di farinata ci sta sempre!
9. Cavallini in via Mauro Macchi 2.
E beh, non potevo non inserire nella mia Top Ten, Joseph che è sempre pronto ad accogliere me e i miei amici anche se gli cambiamo prenotazione ogni due per tre, del tipo da 12 aumentiamo fino a diventare anche più di 20, comunicandoglielo, ovviamente, mezz’ora prima! Sono fissata con il pesce (dopotutto è la mia classifica!), ma anche la fiorentina qui non è male, anzi, da favola! Il locale è molto grande e, nella bella stagione, si può cenare (o pranzare) nel dehor!
10. Mise en Place in via Fatebenefratelli 36.
Eccolo, appena nato, ma già entrato nel mio cuore. Aperto dalle 8 del mattino alle 10 di sera: colazione, pranzo, merenda, aperitivo, cena e anche take away e delivery. A me piace perché ogni piatto è proposto in 3 quantità diverse e se si decide di optare per la porzione più piccola, è come essere in Spagna a mangiare le tapas. In realtà Leonardo e Gennaro li chiamano cicchetti, come da tradizione veneta!
Ormai siamo arrivati all’Expo, potremo assaggiare le specialità di tutto il mondo, anche se … Tiriamocela pure, Italians do it better!