Sfilata Dior Cruise 2016

Raf Simons, Direttore Artistico di Christian Dior, si lascia ispirare dai profumi della Francia del Sud. Dai suoi colori e dalla sua luce. I paesaggi naturali della Costa Azzurra per la collezione Cruise 2016. Il risultato sono abiti contemporanei, che si esaltano nell’utopico Palais Bulles, location dove terra, cielo e mare si incontrano, per dare forma architettonica tra costruzioni del passato e del futuro.

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Volevo che questa collezione esprimesse un’idea di libertà, di gioco e di individualità, soprattutto rispetto agli archivi Dior“, spiega Raf Simons. “Il concetto alla base non è assolutamente pesante, ma al contrario è leggero, giovane, e questa leggerezza si traduce alla lettera nella collezione, donandole una grande freschezza. La maggior parte delle costruzioni architettoniche dei capi trae ispirazione direttamente dai cappotti di Christian Dior; ma in questo caso i tessuti pesanti sono accantonati, si crea un gioco di scale e alcuni elementi stilistici dei capi di ispirazione vengono applicati su altri abiti, come un collage“.

Sfilata Dior Cruise 2016
Sfilata Dior Cruise 2016

I capi sono semplici e funzionali. L’eleganza è tradizionale e converte in diversi stili. Troviamo la tutina ma anche la bluse da pittore. Costumi da bagno e abiti da sera.

La collezione Dior Cruise 2016 offre disinvoltura ma anche tradizione. Il fatto a mano è di grande sensibilità, con tecniche tradizionali e interpretazioni della lavorazione all’uncinetto. Abiti che fanno pensare a tappezzerie, con un collage di tessuti lurex e pellicce lavorate a tricot che riprendono i temi della terra, del cielo e del mare, anche sui foulard, accessori che diventano rappresentazioni astratte di questo mondo organico.

La location scelta per la sfilata – Palais Bulles – sposa perfettamente l’armonia dei capi in passerella. Raf Simons ha scelto un luogo incantevole, situato sulle scogliere della Costa Azzurra, precisamente a Théoule-sur Mer.

palais bulles dior (6)

Progettato dall’architetto ungherese Antti Lovag, inventore del concetto di “abitologia”, questo capolavoro architettonico era stato commissionato da Pierre Bernard nel 1975, divenuto – ancora in fase di costruzione – di proprietà di Pierre Cardin, stilista che cominciò la sua carriera come primo sarto nell’atelier tailleur di Christian Dior, contribuendo a dare continuo splendore a questa magnifica dimora.

palais bulles dior (18)

Per molti versi, questa visione architettonica si discosta da qualunque altra”, spiega Raf Simons. “È più umana che razionale, rappresenta l’individualità e la leggerezza. È un luogo che mi affascina da molti anni e sono davvero onorato di potervi presentare questa collezione“.