Era uno dei pochi, degli unici, a frequentare l’attrice al quotidiano, fragile e diventata taciturna, rinchiusa in casa da ormai troppi anni. Simone Cristicchi oggi ricorda l’attrice e amica dedicandole una canzone “Laura”.
Una canzone scritta tempo fa, per non dimenticarla. Il cantautore Simone Cristicchi voleva portarla con sé sul palco di Sanremo, per far sentire l’attrice meno sola. Farle arrivare affetto. Suo, e di tanta altra gente che in fondo non l’avevano mai dimenticata. Una richiesta scartata dalla squadra di Fabio Fazio, per pudore nei rispetti della stella del cinema ormai decaduta.
L’intento di Cristicchi riusce ugualmente poiché dopo la pubblicazione della canzone furono tanti a scrivere lettere a Laura, offrendole anche sostegno e aiuto. Lei, fiore all’occhiello del cinema italiano, ormai ritirata nella fede e il silenzio, che viveva una vita solitaria spoglia di ogni ricchezza e contatto dal mondo esterno.
Confidandosi ai giornalisti Cristicchi racconta di averle chiesto spesso di uscire con lui fosse anche solo per una passeggiata, ma questo senza successo. Laura era sola e non voleva più aprirsi al mondo, delusa e diffidente. Era solo, diceva, “felice di vivere” e così il fedele amico Simone, vuole sia ricordata.