Si abbandona a dimensioni glamour dégagée l’uomo Scervino per l’estate 2016. Molto belle in passerella, le suggestioni militari che vengono tradotte in perfetti mix con il sartoriale.
Ecco allora il macro pied-de-poule che si oppone al camouflage e la giacca Napoleonica che diventa invece piumino o caban in canapa.
Ma belli anche gli effetti materici che lo stilista ha ottenuto questa stagione, giocando con le fibre naturali. Lino, Juta, Canapa e Cotone/Carta. E nuova silhouette con i blazer e le giacche destrutturate in linone invecchiato.
Ottimo twist in collezione per i dettagli singolari: passamanerie per le spille, tocchi di macramè o i motivi regimental visti anche nelle righe – come protagoniste assolute – che descrivono geometrie a contrasto.