‘Io non sono un marchio, ma una persona che lavora con passione’ ama ripetere Mario Bemer. Una passione che si traduce in una linea che punta su artigianalità e su misura per potere offrire il meglio, nel pieno rispetto del Made in Italy.
Mario Bemer, a capo dell’azienda, ha dovuto riprenderne le redini “da solo” dopo la scomparsa del fratello nel 2012. Una sfida, una missione. Quella di continuare a far crescere il marchio, portando avanti la filosofia e l’impegno che fino ad ora avevano fatto la storia dell’azienda.
Una sfida importante e delicata. Stimolante senz’altro. L’obiettivo di Mario Bemer? Mantenere la qualità, con un valore aggiunto dedicato alla ricerca. Artigianalità e cura del dettaglio, su misura, ma con una marcia in più. Non a caso, oggi sono tante le personalità e celebrities che si affidano a Mario Bemer. Da Martin Scorsese a Jude Law, fino agli italiani Gabriel Garko, Gaetano Marzotto o ancora Enzo Miccio.
A sedurre i clienti di Mario Bemer è senz’altro il su misura, realizzato esclusivamente con costruzione Goodyear, partendo proprio da una forma in legno nella prima fase della procedura, forma che resterà al cliente e sarà preziosa in caso di rigenerazioni o restauri della calzatura.
Tutti i componenti del “su misura” Mario Bemer sono realizzati senza l’utilizzo di materiali sintetici, plastici o metallici, conferendo al prodotto caratteristiche di anallergicità, leggerezza, flessibilità, durata e resistenza nel tempo. Il packaging, invece, è elegantemente personalizzato.
Un’azienda che punta quindi sulla tradizione ma non rinuncia di certo allo stile e all’appello delle nuove tendenze. Per la prossima stagione Spring-Summer 2016, Mario Bemer ha già svelato alcuni dei suoi modelli di punta.
Una derby bicolore che abbina pelle e canva, oltre che un mocassino in pelle impreziosito con pennellate che ricordano l’arte e il tocco di Pollock.