Il tutto sta nella semplicità. Una semplicità “vestita” di dettagli come drappeggi, pieghe, cinture, e richiami ad un minimalismo giapponese. Una collezione minimal ma costruita, scandita da toni naturali e freddi, interrotti da tocchi di colore verde o blu. Ecco la campagna COS per la collezione bambino.
COS gioca con le lunghezze, i dettagli che vengono a spezzare una linearità quasi austera. Le cinture dei lunghi cappotti ricordano gli obi dei kimono, le pieghe della gonna in lana invece rimandano agli origami. Arricciature, lacci, coulisse… tanti dettagli che ri chiamano quasi agli uniformi da lavoro, dettagli che spezzano una linearità essenziale soprattutto sugli abiti lunghi. Pantaloni e gonne puntano su ampie proporzioni.
Uno stile che si ritrova anche nel guardaroba maschile, vero eco di quello femminile. Tra i pezzi chiavi, il blazer senza collo, il montgomery con cappuccio, la giacca imbottita termica con interno estraibile, il blazer monopetto da indossare con maglione kimono, i pantaloni ampi con doppia piega o ancora il maglione in lana spazzolata con strisce a contrasto.
Una collezione che più che mai dà voglia che arrivi presto il freddo, l’inverno, la neve… che dà voglia di coprirsi e proteggersi. Questo an che grazie alle splendidi immagini di campagna realizzate dal fotografo Olaf Otto Becker.