Dopo qualche meritato giorno di riposo eccoci di nuovo in viaggio. Da Bochum a Bremerhaven sono poco meno di 400 km. Le condizioni climatiche sono pessime e le strade tedesche senza asfalto dreanante non sono di grande aiuto, ma con la nostra Hyundai i20 ci sentiamo sicuri. Percorriamo l’autostrada ad una velocità media di 110 km/h. Direzione Mare del Nord.
Quando mancano 80 km ci troviamo davanti una deviazione e attraversiamo un paesino fatto da due strade deserte, fatte di abitazioni simili alle scenografie dei film western del dopo guerra. Non incontriamo nessuno. Qualche macchina ci corre incontro, nulla di più.
Arriviamo a Bremerhaven. Scopriamo che c’è la fiera delle barche. Restiamo affascinati dalla visione di un sottomarino. Insomma, quando ti capita di vederne uno? Mangiamo il nostro pranzo al sacco davanti al mare. Lo scenario è da primi di dicembre, ma ci sono coraggiosi che fanno il bagno. L’acqua è fredda, si vede anche dal colore. Siamo in uno dei punti più a nord della Germania, e non ci sembra vero.
Il tempo di pranzare e fare una passeggiata sul lungomare e poi ci rimettiamo in macchina. Intanto le condizioni meteo sono migliorate. Non piove più e raggiungiamo in mezz’oretta Brema. Il centro storico è affascinante. Ci fermiamo ad osservare uno spettacolo di campane davanti ad un palazzo con una parte di facciata girevole. Restiamo ipnotizzati dalla musica e dal rispetto dei passanti. Nessuno parla, nonostante ci sia qualche italiano in giro, l’abbiamo sentito.
La piazza del mercato è il pezzo forte della città. Le facciate degli edifici ricordano molto Amsterdam. Case strette e lunghe, ma mai alte. Nella piazza centrale c’è anche il Duomo. Una cattedrale tenebrosa. Poi ci sono loro. I musicanti di Brema. Chi non ha letto la fiaba che vede protagonisti un asino, un cane, un gatto e un gallo? La scultura che li rappresenta è qui davanti a noi. Tutto è molto emozionante.
Prima di riposarci ci fermiamo a mangiare in una classica birreria di Brema. La birra costa solo 2.50 la pinta e i piatti sono importanti. Impossibile avere ancora fame. Stinchi di maiale con patate, cotolette di maiale con patate e speck e currywurst gigante con patate. Le patate non mancano mai. La birra neppure, anche se ci aspettavamo qualcosa di meglio. Su TripAdvisor abbiamo detto la nostra.
Prossima tappa in Belgio, alla scoperta di Aachen, Maastricht e Brugges.