Anna Tatangelo, senza veli e con il fiocco rosa simbolo di Lilt disegnato sul braccio, è la testimonial della campagna di prevenzione contro il tumore al seno.
La fotografia, considerata troppo sensuale e poco rispettosa da alcune malate ed ex-malate che hanno sconfitto il cancro, ritrae la cantante nuda mentre si abbraccia il seno.
I social network si incendiano: sono le “Amazzoni furiose”, un gruppo nato su facebook composto da donne malate ed ex-malate, ad accusare la scelta della fotografia, ritenendola inappropriata per la campagna Nastro Rosa. Il disappunto cresce anche in relazione al fatto che negli anni precedenti erano sempre state celebrità colpite dalla malattia ad essere testimonial dell’evento.
Lilt si difende affermando: “L’abbraccio simboleggia il gesto più intimo per dire Mi voglio bene e per questo mi prendo cura della mia salute, con l’invito a tutte le donne di fare altrettanto”.
Il presidente della Lilt, il senologo e chirurgo Francesco Schittulli, dichiara di non aver mai pensato ad una campagna che potesse ricordare pose da calendario, bensì che focalizzasse l’attenzione su un abbraccio volto a proteggere il seno, affinché anche donne giovani e giovanissime capiscano l’importanza della prevenzione.
“La prevenzione deve diventare uno stile di vita – afferma la Tatangelo – tutte noi dobbiamo capire che basta poco per controllare la nostra salute e vivere meglio, senza rischiare di accorgerci troppo tardi del male”.
Crediti: Anna Tatangelo