Chantal Akerman, regista sperimentale di origine belga si è spenta a 65 anni.
La regista, deceduta inaspettatamente, ha dedicato la sua vita con passione alla professione e all’arte, iniziata in seguito alla visione di “Il bandito delle 11” di Jean-Luc Godard, il principale esponente della Nouvelle Vague.
Il suo ultimo film è stato “No Home Movie”, presentato al Festival di Locarno. Il film è un documentario dedicato alla madre di Chantal Akerman che ne parla così: “Questo è prima di tutto un film su mia madre, mia madre che non c’è più. Su questa donna arrivata in Belgio nel 1938, in fuga dalla Polonia, dalle atrocità e dai pogrom. Questa donna che vediamo soltanto nel suo appartamento. Un appartamento di Bruxelles. Un film sul mondo che cambia e che mia madre non vede.”
Il suo lavoro più significativo è “Jeanne Dielman, 23, Quai du Commerce, 1080, Bruxelles” del 1975, un’opera sperimentale, definita manifesto del cinema femminista.
Crediti: rbcasting