Come è nata la tua passione per la moda? La mia passione per la moda è nata sin dagli anni dell’Università: ho sempre avuto “la vena creativa”, così dopo l’ Accademia di Belle Arti di Palermo ho deciso di provarci sul serio.
Il nome del tuo brand? E’ frutto di un gioco di contrasti, una sorta di ossimoro: scatò, nel nostro dialetto, significa cosa di poco conto (anche non proprio bellissima); ho voluto chiamare così una cosa per me bella e di valore.
Cosa ha ispirato la struttura delle tue borse? Ad avermi ispirata nella creazione delle mie borse sono state senza dubbio le mie origini, la Sicilia: il corpo della borsa è lineare ed essenziale, sulla chiusura invece ci sono le creste delle onde, riprodotte con i riccioli di pelle…un omaggio al mio mare.
Fare moda in Sicilia: aspetti positivi e aspetti negativi Fare moda in Sicilia è possibile, sebbene non tutto sia così facile: noi facciamo borse artigianali, cucite interamente a mano una ad una; i ritmi sono meno frenetici di una realtà come Milano, ad esempio, ma i costi sono molto più elevati. Io ci credo lo stesso, comunque.
Hai presentato la tua collezione per la prima volta a Milano, com’è andata? Sì ho esposto al Super durante la Fashion Week di Settembre e devo dire che il bilancio è positivo: le borse sono piaciute molto sia a giornaliste che stylist, diversi buyers hanno mostrato interesse…
Quanto pensi sia importante la comunicazione per un brand? La comunicazione è fondamentale, ammetto di avere un ufficio stampa che lavora per me in questo senso, e cura l’immagine del mio brand anche sui social network, piazze sempre più importante.
Brand extension: dopo le borse stai pensando a qualche altro prodotto? A dire il vero mi sto concentrando sulle borse, sviluppando nuove linee e modelli (mini pochette e shopper sono tra questi…); sono all’inizio e preferisco la qualità alla quantità. Mai dire mai per il futuro.
Parliamo di materiali: quali preferisci e come vengono scelti? Utilizzo pelle, anche molto colorata. La scelgo con cura e poi la valuto assieme agli artigiani che lavorano alle mie borse. Non amo plastica, o materiali tecnici, magari di forte impatto visivo, ma non nelle mie corde.
Sogno nel cassetto? Riuscire a vedere Skatò Design nei negozi delle vie che contano, vedere ripagato il mio lavoro che porto avanti con passione.