Dopo aver portato in concerto oltre 200mila persone, Cesare Cremonini decide di volersi fermare per un paio d’anni. L’ex leader dei Lunapop rivela che il suo desiderio è di provare a produrre il suo migliore album, il lavoro più bello della sua vita.
“Mi fermo. Voglio che il prossimo disco sia il più bello della mia vita. Non mi fermo veramente, ma mi metto a scrivere e quindi a lavorare. Mi riposerò un po’, ma l’obiettivo è quello di fermarmi per davvero per un paio d’anni per concentrarmi nella scrittura di un album che io voglio che sia il migliore. Ora il mio vero avversario sarò io” dichiara il cantante.
In merito allo spettacolo che lo vede protagonista, Cremonini afferma: “È un goal da centrocampo, è uno spettacolo difficile e proprio per questo mi dà tanta soddisfazione. C’era il rischio dopo solo un anno dal tour di ripetersi. Di rifare tutto. E invece mi sono impegnato in prima persona per fare in modo che fosse diverso. Completamente nuovo. Allo specchio c’ero io. E mi sono impegnato per superarmi”.
Per quanto riguarda il suo nuovo album, il cantante ancora non ha idee su come realizzarlo, ma si ritiene un artigiano che lavora la materia prima con cura e coerenza, cercando di aggiungere qualcosa di nuovo che non sia per forza dettato dalla moda del momento.
Il Più che logico Tour di Cesare Cremonini ha accompagnato l’artista sul palcoscenico il giorno in cui è avvenuta la tragedia di Parigi e il cantante inneggia alla vita e all’amore, invitando i suoi fan tramite un lungo post scritto su facebook: “Andate con lo stesso sorriso di prima ai concerti, ascoltate la musica, riempite i teatri, i cinema, le biblioteche, le università, gli stadi, le piazze, i bar e le strade, le discoteche e i ristoranti e i negozi e i centri sociali e le spiagge e i prati e le montagne e le terrazze e salite sugli aerei, sulle navi e sui treni e sognate liberamente. Tutto questo non è altro che libertà se messa al servizio del cuore”.