Jovanotti, Lorenzo Cherubini all’anagrafe, riparte con il tour all’interno dei palazzetti: la prima tappa a Rimini al 105 Stadium.
Durante l’estate 2015, Jovanotti è stato protagonista di tredici concerti tenuti negli stadi, disponibili ora in 4 cd più dvd: Lorenzo 2015 CC .
Dopo la strage di Parigi tutto è cambiato, ma sceglie di proseguire con il tour affermando: “Nei giorni scorsi l’atmosfera era cupa, nei corridoi del palasport c’era un silenzio irreale. Non è facile andare in giro con un tour in questo momento, quando vengono colpite le persone che ti assomigliano, in cui ti riconosci, i luoghi che anche tu frequenti. Ci ho pensato a lungo, poi ho capito che la scelta giusta è fare ciò che faccio, meglio che posso, senza neppure parlare dei fatti di Parigi: la mia risposta è tutta nelle canzoni, nei ritmi, nei costumi”.
“Negli ultimi dieci giorni abbiamo montato lo spettacolo, ma sono stati dieci giorni pazzeschi. In un attimo è cambiato tutto, Parigi ci ha colpito e ci siamo chiesti: “cosa stiamo facendo? Ma che altro possiamo fare se non questo?”. Il tour appena iniziato, durerà fino a metà gennaio 2016 e porterà Lorenzo a suonare anche in diverse città europee come Bruxelles, Zurigo, Dusseldorf e Lugano.
Il concerto, ricco di effetti speciali, di giochi di luce e di ritmi intensi e Jovanotti lo racconta così: “La struttura dello show è semplice e classica: ci sono tre atti, il primo con molta elettronica e suoni nuovi, il secondo lento, il terzo rock and roll, con alcune delle canzoni più amate, da cantare insieme”.
“Il mio pubblico è diventato così vario che a volte è difficile da gestire, va dai bambini ai nonni. Non che io voglia accontentare tutti, ma quando costruisci uno spettacolo ci devi pensare” racconta Jovanotti, che vuole le sue canzoni come protagoniste dello show.
Crediti: Facebook Lorenzo Jovanotti Cherubini