Probabilmente il nome Anton Zaslavski ai più risulterà sconosciuto, se non addirittura complicato da pronunciare. Infatti, il ragazzo si è fatto conoscere con lo pseudonimo di Zedd e da inizio settembre è in giro per il mondo con il True Colors Tour per promuovere il suo secondo album di inediti intitolato, appunto, True Colors e pubblicato a maggio 2015.
Mercoledì 18 novembre il suo tour, dopo aver toccato città come San Francisco, New York, Toronto, Miami, Los Angeles, Oslo, Copenaghen e Amsterdam, è finalmente sbarcato al Fabrique di Milano.
A pochi mesi dal rilascio della sua ultima fatica sotto l’etichetta discografica Interscope, il dj russo naturalizzato tedesco ha presentato dal vivo i suoi ultimi successi come I want you to know, realizzato in collaborazione con Selenza Gomez e che ha da poco raggiunto il milione di copie vendute, Beautiful now, cantato da Jon Bellion, Break free, scritto e prodotto da Zedd per Ariana Grande, e Bumble bee, singolo dai suoni puramente elettro-dance.
Non sono poi mancate le hit che hanno portato alla ribalta Zedd, Clarity, Stay the night e Spectrum, mixati insieme ai singoli dei colleghi dj Deorro, Steve Aoki, David Guetta…
Ma la musica non è stata l’unica grande protagonista di questo dj set. L’esibizione di Zedd è stata accompagnata da un maxi schermo, che avvolgeva l’intera consolle, con tantissime animazioni grafiche e da un gioco di luci laser di ogni colore, che si susseguivano un beat via l’altro. Il dj set, durato quasi due ore, si è rivelato essere una gioia per l’udito e per la vista. True colors non solo nel titolo, ma dunque anche di fatto.
Dato il crescente interesse dell’industria discografica nei confronti di un genere musicale, l’EDM, che fino a qualche anno fa veniva snobbato o quasi, non ci sarebbe troppo da stupirsi se uno show come quello di Zedd sia riuscito ad ottenere in molte città addirittura il sold out. Se non fosse per il semplice fatto che il dj tedesco, classe 1989, produce musica elettronica solo dal 2009 e vanta già collaborazioni con artisti affermati del calibro di Skrillex, The Black Eyed Peas, Lady Gaga, Justin Bieber, Eva Simon (senza dimenticare i sopracitati…). Inoltre, nel 2014 Zedd ha vinto il Grammy Award come miglior brano dance con Clarity, realizzato in collaborazione con Foxes. E per finire, nel 2015 la rivista DJMAG lo ha inserito alla posizione numero 22 tra i migliori 100 dj internazionali nella classifica EDM più famosa.
Non per nulla, sin dai suoi primi esordi all’interno del mondo discografico Zedd è stato considerato un vero e proprio enfant prodige. Sicuramente la sua attitudine per la musica è da ricercare nel suo background formativo, essendo nato e cresciuto in una famiglia di musicisti: sin dalla tenera età ha imparato a suonare diversi strumenti musicali, tra cui il pianoforte e la batteria, con cui a 12 anni ha fatto il suo debutto come membro di una band.
Nonostante negli ultimi anni abbia raggiunto la vetta della classifica in tutto il mondo con singoli dal suono elettro-dance e la critica musicale abbia più volte parlato del dj tedesco come uno dei nomi più interessanti nel panorama EDM attuale, nell’estate 2015 Zedd ha rilasciato alcune dichiarazioni che lasciano intendere che il suo prossimo lavoro in studio potrebbe non essere unicamente centrato sulla musica elettronica, lasciandosi addirittura andare ad affermazioni in merito ad un disco in chiave acustica, ispirato dal sound di gruppi come i Beatles, Queen, Radiohead, Silverchair e Queens of the Stone Age.
Perciò non ci resta che aspettare ancora un po’ di tempo per scoprire quali sorprese per il futuro ha in serbo per noi il fenomeno Zedd.
Le prossime date del tour, che proseguirà in Europa ed Asia: