semaforo

Compare a Londra 146 anni fa il primo semaforo della storia, composto da un palo dotato di due lampade a gas pensate di colore verde e rosso, azionate manualmente.

L’inventore è l’ingegnere inglese John Peake Knight e il suo prototipo è considerato il precursore rudimentale dell’attuale semaforo.
Si tratta di un’innovazione resa necessaria dal traffico creato da carrozze, nuove auto e pedoni che si creava nelle città.

La prima installazione risale al 10 dicembre 1868 e il semaforo fu posto all’incrocio tra Great George Street e Bridge Street, nelle vicinanze della piazza del Parlamento e, inizialmente si trattava di un dispositivo di non facile utilizzo che rendeva necessario l’impiego di un agente che si occupasse di azionarlo.

Il progetto prevedeva un palo collegato ad un’asta: quando l’asta si posizionava perpendicolarmente al palo segnalava lo Stop; quando, invece, era posta parallelamente al palo, significava Avanti.
Con il buio erano previste delle lampade a gas con i colori rosso e verde: questa scelta si rivelò inizialmente pericolosa, poiché un addetto al funzionamento che rimase ferito dallo scoppio dele lampade, rendendo necessaria la rimozione del congegno.

Da quel momento, prima di vedere in azione il primo semaforo elettrico, bisognerà attendere il 5 agosto del 1914: la colonnina con 4 luci colorate viene utilizzata nell’Ohio e messa a punto da James Hoge.

Crediti: gdp.ch