L’uomo ha iniziato a radersi ben 30.000 anni fa. I primitivi si radevano utilizzando pietre focaie, conchiglie o denti di squalo. Bisognerà aspettare l’età del Bronzo per vedere nascere le prime lame e gli anni ’70 per i primi rasoi Bic.
La rasatura diventa quindi un’attività regolare dall’antico Egitto ai Greci, dal Medioevo al Rinascimento, fino ai giorni nostri.
Il primo rasoio “di sicurezza” dotato di doppia lama viene inventato negli Stati Uniti e diventa celebre grazie all’esercito americano durante il primo conflitto mondiale; il primo rasoio elettrico, invece, arriva all’inizio degli anni ’30.
Le tecniche di rasatura di una volta hanno un aspetto in comune: sono tutte pratiche sufficientemente complesse da richiedere una particolare abilità che era sempre delegata ad un esperto del mestiere.
Le tecniche di rasatura erano quindi complicate e sovente accadeva che gli strumenti avessero prezzi molto alti. Fu così che Bic, già nome di successo grazie al lancio sul mercato della famosa penna e degli accendini, ebbe l’idea di realizzare e introdurre in commercio un rasoio che fosse sicuro, pratico e contemporaneamente accessibile a livello economico.
Marcel Bich inizia dunque a cercare un fornitore di lame di eccellente qualità, incontrando lungo il percorso Violex: viene quindi stipulato un contratto e, grazie alla collaborazione tra i due, nel 1975 viene proposto al pubblico il primo rasoio Bic.
Il rasoio Bic è un prodotto rivoluzionario, caratterizzato da lama di qualità posizionata in maniera tale da evitare qualsiasi tipo di taglio dannoso e manico funzionale e leggero. Il tutto ad un prezzo competitivo.
Il successo non tardò ad arrivare e le vendite aumentarono a livello esponenziale, tanto che Marcel Bich dichiarò: “Le nostre vendite sono progredite nel mondo intero. Il nostro rasoio è stato copiato dai più grandi produttori al mondo. L’intensità della loro resistenza alla nostra crescita nelle vendite conferma il grande potenziale che ha questo prodotto”.
“Venduto allo stesso prezzo di una lama di qualità simile, questo prezzo è interamente giustificato da un migliore angolo di rasatura e da una migliorata allocazione di una singola lama, che è in grado di radere almeno tante barbe quanto un rasoio ordinario a due lame. L’eliminazione della seconda lama sconta la parte di plastica del rasoio” queste le parole di Bich in merito al suo prodotto.
Oggi, complice la tecnologia che offre la possibilità di affinare tutto nei minimi dettagli, anche il rasoio Bic segue un processo di realizzazione all’avanguardia, che include controlli serrati e rigorosi. Bic garantisce la stessa qualità dei rasoi in tutti i paesi di vendita, verificando al 100% il prodotto, dalle lame all’assemblaggio.
I rasoi Bic sono oggi commercializzati in oltre 160 paesi e sono tutti prodotti all’interno di stabilimenti, di proprietà del Gruppo, attraverso macchine interamente progettate da Bic.
Nel 1979, inoltre, Bic introduce negli Stati Uniti il primo rasoio per uso femminile, trasformando il mercato della rasatura: arriva il primo rasoio non ricaricabile studiato nello specifico per il corpo delle donne.
Il lavoro fatto da Bic è stato quello di rispondere ad una particolare esigenza dell’uomo (e della donna), che è quella della rasatura, abilità che conferisce al marchio, ancora oggi, un grande successo di vendite.