Dal 3 dicembre sarà al cinema “Heart of the sea – Le origini di Moby Dick”, diretto da Ron Howard che ci tiene a sottolineare che il suo non è l’ennesimo film su Moby Dick.
La pellicola sarà disponibili in versione 2D e 3D ed è frutto dell’adattamento del romanzo best-seller di Nathaniel Philbrick, tratto dalla storia vera che riassume il viaggio della baleniera Essex, ispirazione per Melville.
Ron Howard, parlando del film afferma: “È il film più complesso che abbia mai dovuto girare, ho dovuto attingere dalla mia esperienza e da altri filmi che ho girato per cercare di gestire tutti gli elementi e rendere il dramma personale dei personaggi in modo che potesse avere un impatto importante”.
Per quanto riguarda l’immagine della balena, il regista vorrebbe che non apparisse come un killer affamato, bensì come King Kong: la forza della natura svegliata dall’uomo.
Il cast scelto da Ron Howard prevede protagonisti quali Chris Hemsworth, Benjamin Walker e Ben Whishaw.
“In un film corale come questo, la scelta del cast richiede cura minuziosa. Non mi bastava che gli attori rappresentassero bene il carattere del proprio personaggio, ma avevo bisogno che lavorassero in armonia tra loro e, soprattutto, che fossero pronti a sopportare tanti disagi di una produzione del genere. Mi riferisco, per esempio, alle difficili condizioni meteorologiche affrontate durante le riprese in mare e alla richiesta di perdere perso per essere credibili nei panni di naufraghi. Ho chiarito subito che per questo film tutti avrebbero dovuto soffrire. Nessuno si è mai lamentato e, anzi, abbiamo vissuto in un clima di collaborazione ed entusiasmo” racconta il regista.
“Heart of the sea – Le origini di Moby Dick” è una storia, un’avventura, ma non solo: “Il film tratta diversi temi: l’ambizione, l’introspezione, l’amicizia. C’è poi l’elemento mitico della balena, metafora della forza della natura svegliata dall’uomo. Ma è anche la storia dei nostri tempi: l’olio di balena era la prima fonte di energia all’epoca e, in questo senso, Nantucket è come l’Arabia Saudita di oggi. I balenieri non cacciavano per il cibo ma per l’olio, per i soldi” afferma Ron Howard.
Ron Howard conclude sostenendo: “L’esperienza come attore mi ha molto aiutato ed agevolato come regista. Negli anni sono cresciuto sotto l’aspetto “visivo”, ma mantengo ancora il gusto di raccontare le storie in modo semplice”.