In occasione della presentazione della nuova edizione (la 61°) della mitica Guida Michelin, una novità tra i ristoranti di Milano spicca tra le altre: l’assegnazione della prima stella all’Armani/Ristorante.
Complice del successo uno degli chef italiani più in ascesa del momento: Filippo Gozzoli. Classe ’73, di Cremona era tornato a Milano qualche anno fa direttamente da New York (e dopo numerosissime esperienze in giro per l’Italia e nel mondo in cucine prestigiose e stellate), proprio per rinnovare il ristorante del re Giorgio, per cercare di dargli quell’anima forte che forse fin d‘ora non aveva avuto.
Gozzoli è ritenuto infatti uno dei cuochi italiani più creativi e interessanti e naturalmente uno dei locali più belli del capoluogo lombardo con una clientela esigente e per lo più internazionale quale è l’Armani/Ristorante, non ha perso l’occasione di averlo a capo della propria brigata. E a quanto pare si è rivelato un perfetto capitano, che ha portato la sua squadra al raggiungimento dell’obiettivo per eccellenza: la prima stella Michelin.
Semplicità e rispetto degli ingredienti sono le sue cifre stilistiche si ispira alla ricca tradizione gastronomica italiana per offrire autentiche delizie. I piatti vantano prodotti sempre di stagione serviti in un ambiente elegante con un servizio esperto e attento.
Questo un esempio dei piatti proposti in menù:
– Baccalà mantecato, foglia d’ostrica, polenta di Storo e riduzione di sake.
– Crema di porcini con passatelli, castagne e caviale di limone.
– Galletto con farro, finferli, limone bruciato e salsa allo Stilton.
– Dessert di ricotta, mango, arachide salato e tartufo nero.
L’Armani/Ristorante ospita inoltre un’enoteca unica, con un’ampia ed esclusiva selezione di vini e una sala da pranzo privata.
L’esclusività e l’eleganza della location, unite all’esperienza e alla creatività dello chef Ghizzoli fanno quindi entrare di diritto l’Armani/Ristorante fra i simboli della nuova Milano.
Info:
Dove _ via Manzoni 31, Milano
Quando _ Aperto tutti i giorni dalle 7.00 alle 22.30 per colazioni, pranzi, brunch e cene – chiuso la domenica a cena.