Jorge Mario Bergoglio nasce a Buenos Aires il 17 dicembre 1936. È il 13 marzo 2013 quando viene nominato pontefice, scegliendo il nome di Papa Francesco.
Prima di entrare in seminario, Jorge Bergoglio svolge studi nel settore scientifico, nello specifico legati alla chimica.
Inizia il percorso nella Compagnia di Gesù come novizio nel 1958, trascorrendo del tempo in Cile e tornando poi a Buenos Aires dove termina gli studi laureandosi in filosofia.
Diventa insegnante di letteratura e psicologia nei collegi di Santa Fe e Buenos Aires a partire dal 1964, svolgendo l’attività per tre anni.
Il 13 dicembre del 1969, Jorge Bergoglio diventa sacerdote all’età di 33 anni.
Le esperienze nel campo dell’insegnamento continuano e il futuro Papa ricopre la carica di rettore della facoltà di teologia e filosofia di San Miguel.
Jorge Bergoglio viene nominato vescovo ausiliare di Buenos Aires il 20 maggio del 1992 e, cinque anni più tardi, diventa arcivescovo coadiutore di Buenos Aires; nel febbraio del 1998, in seguito alla morte del cardinale Antonio Quarracino, Jorge Bergoglio gli succede, diventando la figura religiosa di maggiore importanza di tutta l’Argentina.
Papa Giovanni Paolo II lo nomina cardinale il 21 febbraio del 2001 e, dopo la morte di Papa Wojtyla, è considerato uno dei candidati più in vista per l’elezione a nuovo pontefice relativa al conclave 2005. Ad essere eletto Papa, come racconta la storia, sarà Joseph Ratzinger. Secondo alcune voci trapelate dopo il conclave, Jorge Bergoglio sarebbe stato il più votato dopo Ratzinger.
Jorge Bergoglio diventa Papa in seguito alla rinuncia alla carica di pontefice di Benedetto XVI (Joseph Ratzinger) scegliendo il nome di Francesco.
Si tratta del primo papa non europeo, il primo appartenente all’ordine gesuita e il primo a scegliere il nome da pontefice ispirandosi a Francesco d’Assisi.
Papa Francesco, convinto oppositore del lusso e degli sprechi, conduce una vita austera, si sposta con i mezzi pubblici e vive in un modesto appartamento.