Immagini che sospendono le super top in un’ambiguità temporale dove la loro femminilità disinvolta e rilassata, enfatizza l’eleganza “sbagliata” della collezione.
La campagna scattata dal fotografo Steven Meisel (lo stesso della campagna Prada Resort 2016) propone così una riflessione sul concetto di evoluzione ciclica, frammentando e stratificando i decenni del passato per reinterpretarli in chiave moderna.
L’atmosfera transitoria del set diventa uno spazio iperrealistico all’interno del quale il cast attraversa il tempo e la distanza e come moderne nomadi post classiche, le modelle si astraggono da una temporalità definita, elementi del presente e del passato formati da strati di irriverenza.
In un momento in cui si tende a privilegiare la novità, la collezione Prada P-E 2016 crea una sintesi atemporale del passato in chiave fortemente contemporanea, una provocatoria reinvenzione delle convenzioni.
Crediti
Fotografo: Steven Meisel
Modelle: Sasha Pivovarova, Natalia Vodianova e Yasmin Wijnaldum
Location: New York