“Donna al volante, pericolo costante” ~ Legge universale delle donne al volante
“Donna al volante, carrozziere esultante” ~ Guidatore sulle donne al volante
“Donna al timone, salgo in gommone ” ~ Variante marittima della Legge universale delle donne al volante.
Dobbiamo ammettere che esistono molti tipi di donna al volante, come innumerevoli sono i viaggi che possiamo fare, le destinazioni che possiamo raggiungere.
Da oggi, ogni giovedì vi farò compagnia per raccontarvi, nel mio red-mood, il mondo dei motori. Ma chi sono io? Che rapporto ho con i le macchine-i motorini-le moto-i quad-le moto da cross-i grasshopper o i kart?
Tra le tante donne che troviamo al volante la più frequente è lei: vecchia, generalmente tra i 65 e 299 anni, a bordo tendenzialmente di Fiat Panda. Le sue caratteristiche: incapacità di guida, piena incomprensione del significato dei colori dei semafori e far produrre tantissimo latte alle ginocchia agli altri guidatori. Ok, tranquilli che non sono io.
La seconda categoria è quella delle donne normali: mamme o lavoratrici affezionate al 50 km/h: non superare mai i 50 Km/h in autostrada e non andare mai sotto i 150 Km/h in città. È totalmente impossibilitata nel parcheggiare la propria macchina, e se ci riesce, le auto nei paraggi rimangono segnate, con le gomme a terra e l’airbag esploso, per via dei numerosi tamponamenti.
Ed io dove sono? Giro spericolata sulla mia Fiat Cinquecento, di giorno e di notte… con la mia super macchinina tutto è perfetto: i sensori elettrici mi aiutano a parcheggiare facendomi spazio tra le macchine, il navigatore satellitare che indica il parrucchiere più vicino, lo specchietto retrovisore portatile, il porta-borsetta di serie. I rivestimenti interni, grazie alle nuove e moderne tecnologie, potranno essere facilmente abbinati all’abito indossato.
Sto sognando oppure è la realtà? Lo scopriremo strada facendo…