Racconta in modo poetico il dramma dei migranti la canzone che Irene Fornaciari ha scelto di portare in gara a Sanremo 2016. Il suo obiettivo è quello di far riflettere e di attirare l’attenzione su un grande problema attuale.
“Farà sicuramente discutere la mia scelta, si dirà che ho strumentalizzato il dramma del piccolo Aylan, morto su una spiaggia. Credo, però, che possa far riflettere, che un’immagine così forte serva ad attirare l’attenzione su un problema enorme davanti al quale siamo impotenti. Raccontare una storia serve a renderla reale e a far capire che i migranti sono persone in carne e ossa, che hanno una vita” dice la figlia di Zucchero
Raccontando perché ha scelto il brano “Blu”, Irene Fornaciari svela: “Tecnicamente non è un brano complicato. La difficoltà è riuscire ad interpretarlo fin dall’inizio con fermezza. Da un lato, infatti, c’è l’emozione del testo e dall’altro quella del palco. Sul pezzo c’è anche la mia firma, perché ho fatto qualche cambiamento, solo per sentirlo ancora più mio. Principalmente, però, è scritto da Beppe Dati. Attraverso la canzone voglio invitare la gente a riflettere. E poi spero che gli italiani , ascoltandola, si emozionino, così come mi emoziono io quando la interpreto. La mia unica paura è quella di non riuscire a dare giustizia alla canzone. Spero di sapere veicolare l’ansia che ci sarà, trasformandola in qualcosa di potente”.
Il 12 febbraio, contemporaneamente al Festival, uscirà “Questo tempo”, il nuovo album della cantante che arriva dopo 4 anni dal suo ultimo lavoro discografico: “Sono cambiata io, è cambiata la mia voce, ora è più profonda. Dopo quattro anni dall’ultimo album, torno cresciuta, più matura e consapevole grazie alle esperienza che ho accumulato. Più determinata e forse più arrabbiata per quello che vedo intorno a me. Questo disco è un’esortazione a godermi il mio presente, perché ho capito che è dal nostro presente che si costruisce il futuro” afferma Irene Fornaciari.
Crediti: Facebook Irene Fornaciari