Carnevale è sinonimo di scherzi, maschere, colori, costumi e naturalmente dolci! I più famosi sono le chiacchiere ma l’Italia è ricca di ricette tradizionali regionali che aspettano solo di essere provate.
Il Carnevale è la festa ideale per mettersi alla prova con qualche cosa di nuovo perché si festeggia in tutte le regioni, in giorni diversi, con riti diversi e dolci diversi.
C’è solo l’imbarazzo della scelta. Noi abbiamo scelto tre dolci tradizioni con cui cimentarsi, veramente gustose e facili da preparare che coprono un po’ tutto lo stivale: le frittelle di mele dell’Alto Adige, i limoncini delle Marche e le graffe napoletane.
Mettiamoci il grembiule e diamo il via ai preparativi per un dolce Carnevale:
1. Frittelle di mele dell’Alto Adige
Ingredienti:
3 mele Renette o Golden
400 ml di latte intero
1 limone non trattato
100 gr di zucchero di canna
150 gr di farina 00
2 uova
mezza bustina di lievito per dolci
zucchero a velo q.b.
cannella in polvere
rum
sale q.b.
olio di semi per friggere
Iniziate preparando la pastella in cui poi immergere le mele: sbattete in una ciotola il latte, la farina setacciata, i tuorli d’uovo, un pizzico di sale, lo zucchero, la mezza bustina di lievito e 2 cucchiai di rum. Lavorate bene l’impasto con una frusta fino a ottenere una pastella omogenea. A parte montate gli albumi a neve ben ferma, quindi uniteli alla pastella e amalgamate con molta delicatezza mescolando con movimenti dall’alto verso il basso. Lasciare riposare il composto in frigorifero per circa mezz’ora.
Nel frattempo preparate le mele sbucciandole ed eliminando il torsolo (se avete un leva-torsoli ancora meglio), quindi affettatele ricavando delle rondelle di circa 5mm massimo 1 cm di spessore e spruzzatale con il succo di un limone (questo eviterà che si ossidino e nel contempo si insaporiranno diventano leggermente aspre).
A questo punto tuffate le fette, una per volta, nella pastella, lasciate colare l’eccesso e friggetele in abbondante olio di semi. Giratele spesso e non friggete troppe fette in una volta sola altrimenti la temperatura dell’olio si abbassa e le frittelle si inzupperanno d’olio e non saranno croccanti. Quando sono belle dorate e leggermente gonfie, toglietele dall’olio e lasciatele riposare su un foglio di carta assorbente.
Prima di servire spolverate con un po’ di cannella e dello zucchero a velo. Portatele in tavola ancora calde, e se volete creare l’abbinamento per veri golosi allora servitele con una pallina di gelato alla vaniglia o alla cannella.
2. Le graffe di carnevale
Ingredienti:
300 gr di farina 00
200 gr di patate
80 gr di burro
2 uova
100 ml di latte intero
2 cucchiai di zucchero di canna
20 gr di lievito di birra
la buccia grattugiata di un limone
sale q.b.
zucchero a velo
olio di semi per friggere
Prima di tutto lessate le patate, scolatele, eliminate la buccia (quando sono ancora calde) e schiacciatele per bene fino a ottenere quasi una purea. Aggiungete il burro, amalgamate e lasciate da parte.
In un pentolino scaldate il latte (attenzione a non portarlo a ebollizione) con 1 cucchiaio di zucchero di canna, quindi versatelo in una ciotola capiente con il lievito e 150 gr di farina. Amalgamate fino a ottenere un impasto elastico e coprite con la pellicola per alimenti così da dare il via alla lievitazione. Con la farina rimasta formate la classica fontana per fare la pasta e aggiungete le uova, la purea di patate e burro, un pizzico di sale e la buccia del limone. Impastate per bene e unite il tutto all’impasto lievitato. Ora lavorate con più energia fino a realizzare una palla che andrà nuovamente fatta lievitare in una ciotola coperta per circa due ore.
Per realizzare le graffe prendete una pallina di impasto, stendetela leggermente su un piano poco infarinato e date forma a un lungo cilindro di 1,5 cm di spessore. Tagliate quindi delle striscioline, unite le estremità per formare le singole ciambelline e disponetele sopra un piano infarinato o ricoperto di carta da forno. Lasciatele nuovamente riposare per un’ora, e quando avranno raddoppiato il volume saranno pronte per essere finalmente fritte in abbondante olio di semi. Giratele spesso e non friggete troppe ciambelle in una volta sola altrimenti la temperatura dell’olio si abbassa e le ciambelle si inzupperanno d’olio. Quando sono belle dorate e gonfie, toglietele dall’olio e lasciatele riposare su un foglio di carta assorbente.
Completate con una spolverata di zucchero a velo o di canna e se vi piacciono le spezie potete aggiungere zenzero o cannella in polvere.
3. I limoncini
Ingredienti:
135 g di latte intero
100 g di lievito di birra
150 g di zucchero
2 uova
400 g di farina
2 arance
2 limoni
olio di semi
Sciogliete il lievito nel latte tiepido. Aggiungete 100 gr di zucchero, le uova, la farina e amalgamate il tutto in modo da ottenere un composto omogeneo che lascerete riposare coperto in una ciotola con un panno asciutto o con della pellicola per alimenti fino a quando non sarà ben lievitato.
A parte frullate la scorza di arance e limoni (facendo attenzione a non prendere la parte bianca della buccia che amara) con i 50 gr di zucchero rimasti.
Riprendete l’impasto, e stendetelo su un piano leggermente infarinato fino a ottenere una sfoglia di 3 mm di spessore.
Cospargete con il trito di scorze di agrumi e zucchero tutta la superficie della sfoglia. Arrotolatela su se stessa stringendola bene con le mani in modo da ottenere un cilindro dallo spessore omogeneo. Sigillate bene i bordi e tagliare il cilindro in dischi spessi circa 1,5 cm. Friggeteli in abbondante olio di semi ma non tanti in una volta sola altrimenti la temperatura dell’olio si abbassa e i limoncini si inzupperanno d’olio. Quando sono belli dorati e gonfi, toglieteli dall’olio e lasciateli riposare su un foglio di carta assorbente. Serviteli ancora caldi.