In questi giorni è impossibile far finta di nulla. Con i fatti accaduti in questi giorni il pensiero va anche alla sicurezza stradale, in particolare a noi donne.
Se la guida al femminile è attualmente, in Arabia Saudita, ancora considerata reato punibile con l’arresto – e per questo ora al centro della coraggiosa protesta mirata all’abolizione del divieto – nei Paesi occidentali rappresenta invece una normalissima consuetudine che vede progressivamente diminuire qualitativamente e quantitativamente le differenze tra uomini e donne al volante. Ci sono spesso donne che hanno paura di viaggiare da sole, di mettersi in auto ( sia per lunghi che per brevi tragitti) perchè non si sentono sicure.
Al telegiornale si sentono sempre più spesso servizi di fatti negativi avvenuti sulle strade, dove purtroppo molto spesso anche le donne rimangono coinvolte perché viene a mancare la sicurezza.
L’idea è che solo una sicurezza partecipata e condivisa, ma soprattutto creduta, da tutti e da tutte può consentire il raggiungimento dell’obiettivo della Commissione europea di dimezzare gli incidenti stradali. La Polizia Stradale promuove da sempre una collaborazione stabile con i Ministeri che sono interessati ai temi della circolazione stradale, con l’ANAS, con le diverse concessionarie autostradali, con l’ACI, con associazioni e albi professionali. Informatevi, agite nel vostro bene e per il bene degli altri.
Una su tutte, di particolare importanza per noi donne, l’iniziativa lanciata dalla fondazione Ania con l’obiettivo di garantire una sicurezza stradale a 360°, per poter guidare in tutta tranquillità sapendo di poter contare, sempre e in ogni momento, di un ‘angelo custode’ pronto a dare assistenza, protezione e sicurezza in qualsiasi frangente. Il tutto sarà possibile grazie a una scatola rosa posizionata in auto che, in qualsiasi caso di emergenza, potrà lanciare un SOS. Questo dispositivo potrà essere attivato dall’interno dell’auto, attraverso un comodo pulsante, oppure dall’esterno mediante un telecomando anti-panico. La Centrale VIASAT – operativa 365 giorni l’anno, 24 ore su 24, invierà i soccorsi necessari.
Per alzare il livello di sicurezza sulle strade ci vuole un cambiamento culturale, costruito anche attraverso la fiducia nel prossimo.