Lucio Battisti nasce il 5 marzo del 1943 ed è stato protagonista della musica leggera italiana. Compositore ed interprete, durante la sua carriera è riuscito a farsi apprezzare da critica e pubblico.
“I capelli ricci li avevo anche da bambino e così lunghi che mi scambiavano per una bambina. Ero un ragazzino tranquillo, giocavo con niente, con una matita, con un pezzo di carta e sognavo. Le canzoni sono venute più avanti. Ho avuto un’infanzia normale, volevo fare il prete, servivo la messa quando avevo quattro, cinque anni. Poi però una volta, siccome parlavo in chiesa con un amico invece di seguire la funzione un prete ci ha dato uno schiaffo a testa. Magari dopo sono intervenuti altri elementi che mi hanno allontanato dalla chiesa, ma già con questo episodio avevo cambiato idea”.
Parlando di Lucio Battisti non si può tralasciare il rapporto artistico nato insieme a Mogol: insieme, i due sono riusciti a dare vita a veri e propri capolavori della musica. Difficile dire quali siano le canzoni più famose di Battisti: “Balla Linda”, “La canzone del sole”, “Un’Avventura”, “Acqua azzurra, acqua chiara”, “Anche per te”, “Pensieri e parole”, “I giardini di marzo”, “Emozioni”…Si potrebbero riempire diverse righe, perché si tratta di veri e propri capolavori diventati tutti dei grandi successi.
Geloso della sua privacy, Lucio Battisti non ha mai amato la vita sotto ai riflettori; solo qualche volta si è concesso alla stampa attraverso interviste, per il resto ha sempre preferito creare dischi e fare una vita ritirata in campagna, scegliendo di avere una sala di registrazione in casa. Solo più tardi cercò studi migliori tra Inghilterra e Stati Uniti.
Muore il 9 settembre del 1998: attorno alla malattia e al ricovero non sono mai circolate notizie. Delle reali condizioni di salute dell’artista non si è mai saputo molto, tuttavia la diffusione del decesso ha creato commozione e suscitato clamore in tutto il Paese.