Inutile dire che il Foro Romano è una delle aree archeologiche più importanti di Roma. Incastonata tra il Campidoglio e il Palatino, i più famosi fra i sette colli, l’area del foro rappresenta una tappa imperdibile per chiunque visiti la Città Eterna. Se anche l’avete già visitata, tornateci – ne vale sempre la pena, ma nel 2016 avrete una ragione in più: la riapertura di Santa Maria Antiqua.

Il Foro Romano – Il sito fu il cuore pulsante della vita pubblica dell’antica Roma per secoli, ospitando alcuni dei suoi edifici commerciali, religiosi e politici più rilevanti. Intorno al I secolo a.C., il Foro perse lentamente il suo primato, trasformandosi progressivamente nella culla dei grandi monumenti degli imperatori, che qui innalzarono costruzioni come il Tempio di Vespasiano e Tito, il Tempio di Massenzio e la Basilica sulla Velia.

Cosa vedere – Tra le aree da visitare con più attenzione, spiccano le arcate Severiane, un complesso di archi dalle forme sinuose e sottili, che riprende gli stilemi di costruzione tipici degli acquedotti romani. Articolate su due piani, le arcate sono state costruite con l’obiettivo di ampliare la limitata zona di costruzione del Palatino e oggi, con i loro giochi di luce e ombra, rappresentano uno dei punti panoramici più suggestivi della capitale. Non è certo da meno la Casa di Augusto, che, insieme alla dimora della consorte Livia, rientra nel famoso percorso augusteo: recentemente ampliato, l’itinerario consente di ripercorrere alcuni dei momenti più felici dell’epoca augustea, le cui gemme più preziose sono custodite nei prestigiosi ambienti del Museo Palatino. Infine, da non perdere, è la menzionata Santa Maria Antiqua.

Santa Maria Antiqua – Chiusa dal 1980, dopo più di trent’anni riapre finalmente al pubblico quello che è un vero e proprio tesoro unico al mondo. Santa Maria Antiqua, la bellissima basilica alle pendici del colle, è infatti il più antico e importante monumento cristiano del Foro Romano. Si tratta di un significativo esempio di riadattamento di edificio pagano pre-esistente, che al suo interno custodisce un’inestimabile raccolta di dipinti murali, testimonianza unica dell’arte altomedievale e bizantina. La riapertura del sito sarà accompagnata, dal 17 marzo fino all’11 settembre, dalla mostra “Santa Maria Antiqua. Tra Roma e Bisanzio”.

Organizzare la visita – Per pianificare la visita al Foro Romano può essere utile consultare le indicazioni sul sito di Coop Culture, dove sono disponibili tutte le informazioni legate alle modalità di accesso al complesso e le opzioni di visita guidata. Chi avesse bisogno di fermarsi in città può provare a dare uno sguardo alle promozioni di Expedia. Ricordiamo, tuttavia, che i prezzi degli hotel a Roma saranno facilmente soggetti al rincaro dovuto al Giubileo, che proseguirà sino al prossimo 20 novembre. Ma Roma è sempre Roma!

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