Sono stati giorni intensi quelli trascorsi insieme alla “nostra” Hyundai Tucson: dal sole alla pioggia, dalla città all’autostrada, fino al ritorno a Milano.
È bella da guardare. Sicuramente la prima cosa che ci colpisce è l’aspetto estetico, perché anche quando si sceglie un’auto, l’occhio vuole la sua parte. Morbida ed elegante la linea, gli interni sono in pelle e i cerchi in lega da 19 le danno quel tocco in più che non guasta mai.
Dotata di chiave intelligente e pulsante d’accensione start button ci conquista immediatamente, così impostiamo la destinazione sul navigatore dotato di touchscreen LCD da 8 pollici e partiamo. Il timore iniziale, per via della dimensione del Suv, si trasforma presto in un’esperienza di guida capace di essere piacevole anche nel traffico milanese.
Proviamo il tettuccio panoramico apribile, la temperatura dei sedili, il cruise control e inseriamo anche il dispositivo che ci consente di mantenerci all’interno della corsia. La posizione di guida è comoda e, nonostante la nostra comprovata esperienza con il cambio manuale, anche quello automatico merita un like!
Il massimo dello stupore lo raggiungiamo nel momento del parcheggio: una prova del park assist è d’obbligo, tuttavia preferiamo il parcheggio “vecchio stile” e, una volta inserita la retro, ci rendiamo conto della presenza della retrocamera: sbagliare un parcheggio è praticamente impossibile, anche per noi donne.
Hyundai Tucson, inoltre, vanta il massimo punteggio di cinque stelle, ottenute per essere una delle auto più sicure del proprio segmento; stabilità e sicurezza sono fondamentali, tanto da aver dotato la Tucson di una gamma di dispositivi, tra cui il Blind Spot Detection, che permette di rilevare la presenza e l’avvicinarsi di altre vetture negli angoli ciechi e il Rear Cross Traffic Alert, che avvisa il conducente dell’eventuale transito di veicoli in un’area di 180° intorno alla parte posteriore del veicolo.
Insomma, bella, innovativa, elegante, potente e sicura: un’esperienza da ripetere!