Chiude domani la 18esima edizione di Cibus, il salone dell’alimentare vetrina internazionale dell’agroalimentare italiano che ha già registrato numeri record: tremila espositori (+11% rispetto allo scorsa edizione), 5mila metri quadri di spazio espositivo e quasi 70 mila visitatori.
Cosa rende Cibus così attrattivo?
Innanzitutto la possibilità di trovarsi nel mezzo tra tradizione e futuro, tra artigianalità e tecnologia solo grazie al cibo. Poter poi partecipare a congressi, workshop, tavole rotonde e dibattitti per esempio sui nuovi scenari del “cibo tech”, e soprattutto poter assistere agli spettacoli dei grandi chef.
Showcooking e degustazioni infatti non si fanno mancare: Carlo Cracco per San Carlo, Simone Salvini (il cuoco vegano reso celebre dall’imitazione di Maurizio Crozza) per Saclà, Moreno Cedroni per Divina Creazione, Davide Oldani per Riso Scotti e pizzaioli campioni del mondo per l’aceto Balsamico di Modena.
E trattandosi comunque di una fiera i protagonisti sono gli espositori, che per questa edizione hanno puntato sull’innovazione di prodotto: moltissime le novità in mostra, la maggior parte legata alle crescenti esigenze salutiste dei consumatori; quindi focus sul biologico, sulle intolleranze alimentari e naturalmente sul vegano.
E anche Rummo non ha perso l’occasione di essere al passo coi tempi e forte dei prestigiosi riconoscimenti recentemente ricevuti (tra cui 1° posto nel test comparativo fra i maggiori produttori di pasta secca della rivista “Il Test – Salvagente” e il premio “ImpresAmica” in quanto attenta all’ambiente, al territorio e all’innovazione sostenibile), il pastificio beneventano si lascia alle spalle il periodo difficile causato dall’alluvione che lo ha colpito lo scorso ottobre _ #saverummo era stata una mobilitazione social mai vista prima! _ e lancia una pasta senza glutine che non teme confronti con la pasta tradizionale.
Celiaci, intolleranti alimentari, sportivi, hanno così l’opportunità di gustare un sano piatto di pasta senza rinunciare al gusto e al piacere.
Cosa la rende diversa dalle altre paste glutenfree? è l’unica sul mercato trafilata al bronzo e questo la rende “tenace” e gustosa come una pasta tradizionale, capace di esaltare ogni condimento. Inoltre è disponibile in ben sei formati diversi – Spaghetti n. 3, Linguine, Fusilli, Mezzi Rigatoni, Penne Rigate e Stelline, ed è prodotta nello stabilimento Rummo di Sozzago, in provincia di Novara, convertito esclusivamente alla produzione di alimenti senza glutine.
È prodotta senza OGM, con riso integrale, mais bianco e giallo, è facile da digerire e consente un naturale apporto di fibre.
La gamma dei nuovi prodotti Rummo dedicata agli amanti del binomio “bontà e salute” sì è arricchita anche della linea di pasta biologica integrale (composta anch’essa da sei formati _ Spaghetti, Fusilli, Penne Rigate, Radiatori, Elicoidali e Farfalle), e di una selezione esclusiva di sughi e pesti prodotti solo ed esclusivamente per i mercati esteri.
Info:
Dove _ quartiere fieristico di Parma
Quando _ dal 9 al 12 maggio 2016, h9.30 – 18
Quanto _ 45euro 1 giorno (aperto SOLO ai professionisti del settore)