Secondo quanto stilato da YouGov, il 15% degli italiani passati per gli aeroporti londinesi, si sarebbero fatti confiscare almeno un oggetto dal personale addetto ai controlli di sicurezza.
London City Airport, con l’avvicinarsi delle vacanze estive, ha scelto di pubblicare la classifica degli oggetti confiscati, per ricordare ai viaggiatori quali acquisti evitare nella capitale britannica, o meglio, quali acquisti non portare nel bagaglio a mano.
L’articolo più confiscato è la famosa boule de neige: il famoso souvenir contiene acqua e quindi viola le norme di sicurezza. Al secondo posto troviamo i gel, ossia marmellate e creme spalmabili. Molti viaggiatori, infatti, acquistano come ricordo londinese creme spalmabili, salse o marmellate di Harrods e Fortnum&Mason.
“L’anno scorso l’aeroporto ha accolto 4,3 milioni di passeggeri. A una buona parte abbiamo dovuto confiscare una serie molto varia di oggetti soggetti a restrizioni. Le boule de neige continuano ad essere i souvenir preferiti, forse utilizzati come fermacarte dagli uomini d’affari, che rappresentano più della metà dei nostri passeggeri. Sfortunatamente questi e altri articoli contenenti liquidi non sono ammessi a bordo, è meglio riporli con cura nel bagaglio da stiva” afferma Declain Collier, CEO del London City Airport.
Tra le cose più bizzarre rinvenute nei bagagli a mano dai raggi X sono medicine per cavalli, bolle di sapone e shampoo per cagnolini chic e denaro non dichiarato per un valore di 40.000 sterline.
Ecco la top ten degli oggetti che più spesso vengono confiscati al London City Airport:
1) Boule de neige
2) Marmellate e creme spalmabili di Harrods e Fortnum&Mason
3) Toiletrie
4) Nutella
5) Chutney e sottaceti Jarred
6) Olio d’oliva
7) Vino
8) Alcolici
9) Marmite
10) Manette di peluche