I diversi momenti della giornata? Questi sono gli amici più sinceri, più veri, quelli più diretti… e quelli che ti trasformeranno “in toto” la vita… Perché mai amico fu più amato se non quello che ti ha stuzzicato, ti ha scosso, ti ha “inculcato” idee e aperto la via, stravolto e liberato (e bene) la vita e l’anima creativa, sviluppando passioni e visioni, amori, concetti, strade e soluzioni.
Che amici particolari i momenti quotidiani… sia che si chiamino notte o mattina, alba o tramonto o magari colazione…, saranno sempre loro quelli più fidati. Perché ti lasciano in silenzio a capire, e a capirti, a creare e (finalmente) a diffondere il tuo pensiero – in questo caso la tua filosofia di stile – che è stato/a finora… magari solo sogno e riflessione.
Che discorso strano direte! Non più di tanto rispondo. Perché da questi momenti (ripeto della giornata), vengono alla luce talenti unici… che proprio in questi momenti di incontro e silenzio, ma anche di confronto, riflessione e racconto, hanno raccolto idee e sogni (che frullano frullano frullano nella testa fin da quando si era bambini), fino a farli diventare progetti concreti, veri e di successo….. come per esempio: la nascita di un brand.
E Antonio Romano e Francesco Alagna ne sono un esempio lampante. Perché il loro amico-(a) giornaliero – la colazione – per loro inizia-stuzzica-influenza-ricarica-suggerisce……. mille idee, progetti, diventando talmente amata tanto che (loro), le rendono omaggio eleggendola come nome indiscusso del loro marchio, del loro stile, della loro filosofia, del loro modo di essere e di lavorare e del loro concetto-immagine dell’uomo e della donna.
COMEFORBREAKFAST (www.comeforbreakfast.it) quindi. Il brand dei due ragazzi nasce nel 2010 e piace (moltissimo): ai giovani e giovanissimi e a quelli non più così young. Ma anche a stylist, redattori, gente della moda (e non) e alle fucine di talenti che li vogliono e li coinvolgono sempre e comunque per raccontare la loro visione.. quella di un brand indipendente – forte e sicuro – che in questi anni continua a far parlare di se. Ho incontrato Antonio Romano e Francesco Alagna, fondatori e owners, del marchio questa settimana per Focus On e vorrei che fossero direttamente i due ragazzi a raccontarmi-ci la loro storia.
Ho letto un aspetto di voi che mi ha fatto davvero molto sorridere perché anche a me succede esattamente la stessa cosa. E’ vero che la colazione è il vostro momento diciamo di maggiore creatività, quello nel quale le idee vincenti arrivano, i dubbi si sciolgono e i progetti prendono forma? Verissimo. La colazione è infatti il momento della giornata che preferiamo, quello che amiamo condividere con i nostri amici e collaboratori. E’ il momento durante il quale il cellulare resta spento e parliamo a lungo del nostro lavoro, delle nostre passioni e di ciò che dobbiamo fare durante il resto della giornata. Tutto è stato deciso, stabilito e pensato durante lunghe colazioni di lavoro e quindi per noi è stato automatico omaggiare questo momento e legarlo, in qualche modo, alla grande passione che abbiamo per la moda.
Da qui ecco comeforbreakfast, quasi un omaggio a questo momento speciale della giornata. Antonio e Francesco, una domanda che vi avranno fatto tantissime volte, mi raccontate il vostro percorso e come avete iniziato? Io (Antonio Romano) mi sono diplomato in Fashion Design presso l’Ent Art Polimoda di Firenze e dopo numerose esperienze come fashion designer uomo/donna per aziende italiane e straniere, ho deciso nel 2010 di dedicarmi interamente al nostro progetto mentre Francesco (Alagna), dopo il diploma in Design Industriale ed un master in Fashion Buying presso l’Istituto Marangoni di Milano, ha sviluppato le sue competenze commerciali con aziende internazionali di alto profilo. Ci siamo conosciuti nel 2010, anno in cui è nato anche “COMEFORBREAKFAST”. In quegli anni il nostro desiderio era creare qualcosa di fortemente nostro, che rispecchiasse il nostro gusto estetico al 100%. Non abbiamo pianificato tutto nei minimi dettagli, si trattava quasi del bisogno di rendere concreta un’idea che ci balenava nella testa da tempo e quindi quasi istintivamente ed anche con un pizzico di incoscienza, abbiamo “lanciato” per la Spring/Summer10 una capsule collection “genderless”. Fortunatamente la nostra collezione piacque da subito a stampa e buyers e fu allora che decidemmo di lasciare i nostri rispettivi lavori e di dedicarci solo ed esclusivamente al nostro brand continuando a presentare le nostre collezioni durante le fashion week di Milano.
Quali sono i tratti principali che caratterizzano il vostro stile, la vostra moda, il plus che è solo ed esclusivamente di comeforbreakfast? E parlo sia per l’uomo che per la donna? Il nostro è un brand indipendente, ci sentiamo liberi di creare solo cose che ci piacciono. Ogni stagione proviamo a parlare di una storia, ispirandoci a mondi che ci appartengono e questo raccontare noi stessi attraverso le nostre creazioni, fa sì che il buyer, lo stylist o il compratore finale, trovino in quello che facciamo un qualcosa di intimo e di ” diverso”. Noi non abbiamo mai provato a seguire una tendenza o un mondo stilistico già solido e collaudato ma abbiamo sempre sperimentato nuovi linguaggi e provato strade sconosciute e difficili. Questo essere diretti e privi di filtri nel raccontarci ci distingue, forse, da altri brand.
In tutti questi anni avete preso parte a diversi progetti, ottenuto diversi riconoscimenti. Penso per esempio tra i tanti, all’anno 2011 quando siete stati Finalisti ad “Who Is On Next? Uomo 2011″ o all’anno prima (il 2010) come vincitori ” Next Generation” con Camera Nazionale della Moda Italiana, o ancora nel 2012 selezionati da Vogue Italia for the “The International fashion Showcase” a Londra e anche per il progetto “180 Talents”. Secondo voi il mondo della moda anche nei confronti dei giovani designer come è cambiato – se è cambiato – e come si sta evolvendo in questi anni? Il nostro è un settore in continua evoluzione ed i cambiamenti sono all’ordine del giorno. Pensiamo che oggi, rispetto a dieci anni fa, per una realtà indipendente e giovane come la nostra, ci siano tantissime opportunità e numerose possibilità di promuoversi tramite concorsi ,iniziative organizzate da enti importanti ed attraverso i social network che rappresentano forse la vera evoluzione legata al nostro settore .Tutti questi elementi hanno permesso a piccole realtà indipendenti di emergere e di imporsi sul mercato internazionale in pochissimo tempo.
Chi sono l’uomo e la donna di comeforbreakfast? Sono giovani, colti e soprattutto attenti ad indossare capi dove si percepisce sin dal primo momento lo studio legato alla progettazione sartoriale e la ricerca continua applicata alla scelta dei tessuti e degli accessori. Sono compratori che apprezzano il disegno minimale abbinato ad un sottofondo street-wear. Ragazzi e ragazze dall’attitudine cosmopolita.
Mi raccontate la collezione della Primavera/Estate? Qual è l’ispirazione, e su cosa avete deciso di puntare? La nostra collezione Spring/Summer16 è ispirata alle divise dei lavoratori inglesi dei primi anni del 900.Ci ha affascinato il modo in cui queste divise erano realizzate, il rigore dei colori, i tessuti e la semplicità dei volumi che le caratterizzavano ci hanno stregato ed abbiamo quindi provato a riportare in chiave moderna quelle che erano le caratteristiche principali delle uniformi da lavoro di quegli anni. Ogni stagione utilizziamo sempre lo stesso concept di collezione sia per la collezione maschile che per quella femminile. L’ispirazione rappresenta solo il punto di partenza dello sviluppo della collezione che in realtà punta sulla maglieria jacquard,i capispalla sartoriali dai volumi oversize realizzati in tessuti tecnici e le maxi camicie in lino ,popeline e seta.
Come vi dividete i ruoli nel lavoro e nella realizzazione delle collezioni? Io (Antonio Romano) sono il direttore creativo del marchio e quindi oltre alla progettazione ed alla realizzazione della collezione mi occupo anche della creazione del sito, della campagna e di tutto ciò che è legato all’immagine del brand mentre Francesco si dedica completamente allo sviluppo commerciale dal punto di vista della distribuzione, della produzione e del marketing .
Quali sono i vostri prossimi progetti? Crediamo che sia giunto il momento di presentare le nostre collezioni uomo/donna insieme in un’unica sfilata e ci stiamo organizzando per realizzare questo nostro desiderio. Quindi la sfilata resta il progetto più importante da concretizzare per noi.
Un ultima domanda.. come vi rilassate? Cosa vi piace fare quando finalmente riuscite – come si dice -“a staccare la spina”? Ci piace andare al cinema, passare delle belle serate in compagnia dei nostri amici e dedicarci anche un pò alle nostre rispettive famiglie.