Povia

Il post pubblicato da Povia per promuovere il suo nuovo album vuole essere una provocazione nei confronti del mondo della politica, tuttavia le parole utilizzate dal cantante “Sono le cose che piacciono ai ritardati e alle ritardate” non sono piaciute a molti.

“L’idea è di fare un calendario, io bagnato con i boxer di tutti i colori, poi nudo e abbronzato. Ad ogni mese i simboli dei partiti nuovi e vecchi, con i relativi pensieri. Così rappresento la situazione media degli italiani raccontandogli un po’ di storia. Sono le cose che piacciono ai ritardati e alle ritardate, abbassarsi al loro livello per portarle al mio no? Invece chi è sveglio ordina il cd NuovoContrordineMondiale autoprodotto e libero da ogni schema e multinazionale”.

Questo è quanto scritto dal cantante, che ha mandato su tutte le furie il web, per il suo utilizzo del termine “ritardato” con l’intento di offendere: “Hai qualcosa contro i ritardati? Perché mio fratello purtroppo lo è dalla nascita, ma non si sognerebbe mai di scrivere un commento così offensivo” commenta un utente, a cui Povia risponde: “Guarda che tra te e tuo fratello, il ritardato sei tu”.

Crediti: ph. Vanity Fair Italia