In principio fu il Debby n°15 e non aggiungo altro. Era la fine degli anni ’80 e si cominciava a pasticciare con quello che si poteva racimolare qua e là, investendo paghette e pietendo alle femmine senior della famiglia. Che quella faccenda del trucco fosse divertente era chiaro, che segnasse lo spartiacque fra un prima e un dopo altrettanto, che qualcuno potesse farne una professione e scegliere quel particolare ponte con le persone come modo per conoscerle era un’ipotesi del tutto sconosciuta.
Così ha fatto Valeria Orlando, da Reggio Calabria a New York passando per Catania e Milano, sempre osservando volti e trasformandoli in tele, in opere d’arte capaci di svelare ai portatori sani di quei visi un po’ di quell’essenza profonda che spesso è ignorata proprio da chi la possiede. Quei visi hanno confidato molte cose a Valeria, ce le racconta nell’intervista qui sotto. Probabilmente la magia è tutta in quell’abbraccio fatto di colori e forme, di occhi che prendono nuove sfumature e di zigomi che diventano l’architrave di una visione. C’è chi ne fa la storia di una vita e, mentre ci racconta come si destreggia fra i colori, ci fa venire voglia di provare e giocare e riconoscere anche nel nostro trucco del lunedì mattina uno dei tanti modi in cui diciamo ‘ecco, sono questa qui’.
Quali sono i magnifici 6 prodotti di make up da portare in vacanza? “Noi donne per natura tendiamo a portare in valigia sempre il doppio delle cose che davvero ci servono. Riguardo il make up il mio suggerimento in viaggio è avere con sé questi magnifici 6 pezzi indispensabili.
Acqua termale da utilizzare più volte al giorno per recuperare liquidi e minerali che si perdono durante le ore calde al mare, in montagna e in città.
Un ottimo fondotinta waterproof, con un alto valore SPF di protezione solare.
Un fondotinta più scuro della base per correggere la forma del viso e fare il cosiddetto contouring.
Una matita waterproof pari colore delle sopracciglia naturali.
Un mascara waterproof per accendere lo sguardo.
Un rossetto mat o un lucida labbra del colore che si preferisce, facendo attenzione sempre alla scelta del colore che deve seguire le regole precise: per la pelle solare tendente al giallo preferire toni albicocca o rossi corallo, per la pelle olivastra scegliere toni freddi e intensi come il viola o il lilla oppure un bel rosso bordeaux, per la pelle bianca via libera ai rossi puri e accesi”.
Quando vedi il viso di una donna quali sono le prime cose che osservi per scegliere il make up giusto? “Quando vedo un viso penso a come coniugare la mia idea di bellezza con le caratteristiche peculiari di quel volto, è un riflesso: lavoro come make up artist da più di 25 anni! Gli occhi sono sempre stati il primo punto di osservazione, poi a seguire valuto tecnicamente le distanze tra i vari elementi del viso (naso, zigomi, labbra), il tutto ‘ascoltando’ con tutti i sensi la persona che ho davanti. Credo che l’ascolto intuitivo, cioè la capacità di cogliere i tratti salienti di una personalità, sia un dono e la specializzazione in corsi di PNL (Neuro Programmazione Linguistica) mi abbia aiutato a capire le donne e il loro bisogno e desiderio di sentirsi belle mostrando qualcosa di sé che sentono unico”.
Come riesci e a mescolare le tendenze della moda e la personalità di chi hai di fronte? “Esistono donne che hanno un innato senso del gusto e che sanno coniugare molto bene personalità, portamento e misure rendendo facile trovare il make up perfetto. Ne esistono altre che, per svariati motivi, hanno bisogno invece di una guida, di un consulente di immagine che vada oltre il make up, le capisca e sappia dare consigli professionali su come orientarsi fra i mille input della moda. Come faccio ad aiutarle? Parto dai must di stagione, esamino le caratteristiche personali e le cromie e indico quali sono i colori amici e non. Spiego come mettere in risalto i punti di forza del volto e, se ancora c’è qualche perplessità, faccio una prova perché possano vedere il risultato dei miei consigli e la versione che hanno in mente. Lo specchio alla fine rende felici loro e rende felice me, che vedo il risultato di tanto lavoro”.
Quanto c’è di arte e quanto di chimica e di scienza nella preparazione di un cosmetico? “La preparazione di un cosmetico è pura chimica, invece la filosofia che sta dietro ad un prodotto cosmetico è ‘arte della bellezza’. Cinque anni fa ho iniziato a lavorare a una mia linea di make up proprio per sviluppare a modo mio questa magia. Ho impiegato molto tempo per avere un prodotto super tecnologico che coniugasse la mia passione per il colore ed i pigmenti al rispetto della pelle. L’idea era dare un prodotto che fosse semplice da utilizzare e soprattutto che permettesse a me e ad ogni altro utilizzatore, dal make up artist professionista ad ogni donna, di poter cambiare make up con pochi pezzi dentro il proprio beauty case (la linea si chiama V)oR)”.
Cosa significa ‘give love first’? “Give Love First è la sintesi di me! E’ il messaggio che identifica al meglio e mostra a chi non mi conosce bene, chi sono IO e cosa desidero per la mia vita. “Dare amore per primi” è sempre stato quello che ho fatto con il mio lavoro ed è quello che ad ogni fine corso ripeto insieme ai miei studenti. A loro insegno, oltre alle tecniche, a guardare il mondo con più umanità di quella che incontro ogni giorno. Rinforzando in loro e quindi anche in me, ogni giorno, l’idea di quanto sia bello ed importante creare un gruppo di cui potersi fidare, con cui scambiare opinioni sapendo che si naviga nella stessa direzione. Sono siciliana e sono particolarmente legata all’idea di Famiglia, forse proprio perché non ne ho costruita una mia a livello personale ho avuto l’esigenza di crearmene una nel mio mondo professionale. Così, ogni volta che parto per la fashion week di New York per lavorare con le ragazze che ho formato e che mi seguono con passione e entusiasmo da tempo mi sento al centro di una famiglia splendida. Un’altra frase che mi calza a pennello è “Niente accade se non lo hai sognato prima!”.
Reggina di nascita, catanese di adozione, milanese e globetrotter per professione: quando crei un trucco queste influenze pensi che si sentano? Quanto espirimi di te nei make up che realizzi? “Certamente le mie esperienze, i luoghi dove ho vissuto, le persone con cui sono entrata in contatto, sempre osservando attentamente quello che mi circonda, sono una presenza fissa nei miei lavori. Gongolo quando mi dicono che si capisce quando un lavoro è fatto da me anche senza leggere i credits. La mia serie d’arte Clownville credo sia l’espressione massima di me. Ogni immagine è super intensa ed ogni personaggio alla fine del makeup mi ha sempre detto la stessa cosa, “questa maschera è la parte di me che non mostro, mi hai spogliato invece che truccato”. Credo che avere la capacità di rendere visive le emozioni sia un dono grande. Certamente anche la moda mi ha dato la possibilità di mostrare la mia visione super artistica! Abbiamo cominciato con i trucchi da mettere in valigia, finiamo con i consigli per preparare la pelle per l’autunno? Di rientro dalle vacanze consiglio di usare maschere super idratanti, scrub settimanali e la protezione solare anche in città. Bisogna sempre bere tanto e disintossicare l’organismo con frutta e verdura. Questi sono i segreti per avere una pelle pronta alla nuova stagione, che ci porterà altre tendenze e nuove occasioni per rimetterci in gioco con spirito e allegria”.