Sveglia all’alba e subito in viaggio verso i borghi del tufo. Dopo aver visitato la meravigliosa Pitigliano, le ultime mete di questo affascinante itinerario sono Sovana e Sorano, anche loro all’interno di quello che è chiamato il Parco archeologico del Tufo.
Paesaggi meravigliosi e indimenticabili. Se non ci siete mai stati, dovete assolutamente prevedere 2-3 giorni in questi borghi, tra i più antichi d’Italia. Le due città distano 9.8 km e le abbiamo visitate entrambe in mattinata, prima di metterci alla guida della nuova Hyundai i20 alla volta di Pisa.
Sovana è una frazione di Sorano ed è un comune famoso nel mondo per esser stato un importante centro etrusco e borgo medioevale. Bellissime da percorrere in auto le Colline dell’Albegna e del Fioria, dove sono presenti anche numerosi corsi d’acqua, come appunto il fiume Fioria.
Da visitare sicuramente, anche se non si è religiosi, i tanti monumenti che fanno di questo comune anche sede episcopale del Vaticano. Dalla Concattredale di San Pietro del X Secolo, fino alla Chiesa di Santa Maria del XII secolo e la Cappella di San Sebastiano, all’interno del Parco archeologico dell Città del Tufo.
Sorano è invece più famosa per le Terme, che sono situate a circa 3 km dal centro della città. La storia recente di questo comune è legato al matrimonio tra Anastasia Aldobrandeschi e Romano Orsini, unione che passò il controllo della città alla famiglia Orsini.
I luoghi di maggiore interesse sono ancora quelli di culto, con le chiese di San Quirico, Sant’Andrea e San Giacomo, ma anche i conventi: Convento del Belvedere, Abbazia di Montecalvello e Santuario della Madonna Cerreto.
L’accesso al borgo avviene attraversando la Porta di Sopra, ma ora è tempo di rimetterci in strada. Pisa ci aspetta. La visita a Pisa è stata una di quelle visite lampo. Un salto in Piazza dei Miracoli e uno sguardo alla Torre di Pisa ed è subito tempo di rimettersi in macchina.
Impostiamo la destinazione finale: Milano e concludiamo questi 9 giorni di viaggio alla scoperta dell’Italia più nascosta, dalla Sicilia alla Toscana. Ora ci aspettano poco meno di 400 km. La strada è lunga, ma il viaggio a bordo della nuova Hyundai i20 è piacevole e quasi nostalgico. Alla radio passa il tormentone dell’estate anni 80 “L’estate sta finendo” dei Righeira.