Nel giorno del 55esimo compleanno della storica “fidanzatina d’America”, Meg Ryan, partiamo da una delle sue scene più memorabili, per parlare di finti orgasmi: come, se e perché fingere.
Chi di voi ha mai finto un orgasmo? Non dite mai perché non vi credo.
Fingere è giusto? O è un inganno?
Dovremmo educare i maschi e non compiacerli?
In teoria, noi donne dovremmo avere le palle di dire ai nostri compagni di letto che hanno fatto schifo e che in realtà trombandoci come dei conigli, al massimo ci fanno venire la lombosciatalgia e una cistite da sfregamento ma di venire in senso biblico, non se ne parla proprio.
In pratica, è molto più semplice, quando si fa una certa, e capiamo che lì sotto proprio non si smuove niente, tirare fuori la Meg Ryan che è in noi e simulare alla grande “il più bell’orgasmo che abbiamo mai provato nella nostra vita”.
Eh sì, perché le simulatrici croniche, quando sono in vena, si lanciano addirittura in complimentoni:
Ecco, uomini, diffidate di una che dopo l’atto sessuale si dilunga in un elogio all’orgasmo perfetto. So, che crederci fa un po’ comodo a tutti, ma dopo un vero orgasmo, siamo senza fiato, con gli addominali doloranti e, ovviamente, con la voglia di parlare pari allo zero; l’istinto è quello di girarci dall’altra parte e dormire – un po’ come succede a voi – oppure – capita alle più romantiche – di farci coccolare.
Fingere un orgasmo: perché e come
Non sarebbe preferibile mettere il partner nelle condizioni di affrontare la sua inettitudine e magari cogliere l’occasione per insegnargli qualcosa? Sempre in linea teorica sì. Non tutti i maschi, però, accetterebbero di buon grado la verità.
Infatti, se parli con uno di loro a caso, ti dirà:
Un po’ come nella memorabile scena di Harry ti presento Sally con Meg Ryan e Billy Crystal:
Ma valutiamo anche l’altra faccia della medaglia: se parli con una donna di finti orgasmi, probabilmente ti dirà:
Palle, tutte abbiamo finto almeno una volta nella vita, ma anche più di una. Il vero problema è: come facciamo a fingere senza essere ‘sgamate’? Meg è un attrice ma noi no… Prendi appunti, che te lo spiego io 😉
Come fingere un orgasmo
1 – Non c’è fretta
Non partire subito in quarta. Prenditi del tempo. Anche perché la simulazione deve essere proprio l’ultima spiaggia. Cerca veramente di raggiungere questo benedetto orgasmo! E se proprio non riesci, immobilizzalo e stai sopra tu, conduci il gioco e masturbati con il suo arnese. Funziona sempre!
2 – Pronti… attenti… via
Ok, lui proprio non ce la fa. Allora parti. Fai un respiro profondo e via con lo show: socchiudi gli occhi, contrai leggermente le labbra, mordendotele quasi volessi trattenere quelle sensazioni meravigliose che stanno per travolgerti, apri gli occhi, guardalo intensamente e bisbiglia:
3 – Contrazioni
No, non ti faccio simulare il parto, tranquilla, anche se qui ci devi mettere ugualmente molto impegno: contrai addominali e muscoli vaginali, quasi volessi stringergli il pene in una morsa; questi esercizi lo manderanno nella confusione più totale, anche perché lo faranno godere come un matto. L’uomo, se ben stimolato, perde del tutto le capacità cerebrali.
4 – Urla
E’ il momento: emetti gridolini di piacere e qui, prendi esempio dalla festeggiata del giorno, Meg Ryan, dando un tocco personale all’interpretazione. Ad esempio, escitene con frasi eccitanti:
O un semplice:
Repetita iuvant, sempre, direi.
5 – The end
Quando lui finalmente verrà e, credimi, se sei stata brava, lui verrà dopo esattamente due minuti dal tuo finto orgasmo, fingi estrema soddisfazione, tacendo e mostrandoti stravolta, sognante, tramortita e… innamorata persa.
Augurandomi che per te siano solo veri – e multipli – orgasmi, sappi comunque che fingere non è un crimine ma a volte è “legittima difesa”!