Tutti desideriamo che l’anno nuovo sia migliore di quello che sta per chiudersi e se per renderlo tale c’è da mettere in atto qualche innocuo rito scaramantico a tavola, che male c’è?

In ogni Paese del mondo c’è una tradizione diversa e un cibo differente che non può mancare nel pranzo di Capodanno, dai mandarini ai peperoncini, dal riso alla melagrana, dalle bietole alla mano di Budda…ecco i 7 più interessanti per prendere spunto per un nuovo anno davvero nuovo.

 

  1. Cibi rotondi

Se non c’è un inizio o una fine e hanno appunto la forma del cerchio, come le arance, i mandarini o le ciambelle, sono cibi di buon auspicio per una vita lunga oltre a ricordare l’idea del denaro. Il mandarino cinese poi, forse perché ha la forma di acini d’uva e per il colore arancio brillante che lo fa sembrare d’oro, è ritenuto il massimo portafortuna.

In Giappone invece la notte di Capodanno si mangiano i lunghissimi toshi-koshi soba (spaghetti di grano saraceno) ma senza tagliarli perchè collegano idealmente un anno all’altro e sono quindi sinonimo di longevità.

  1. Maiale

Grasso, succulento, “non si butta via niente”, è il piatto tipico per augurarsi un nuovo anno ricco. Tradizione sia italiana (con il cotechino o lo zampone) sia inglese dove cucinano la coscia di prosciutto arrosto. Ma c’è un’altra curiosità che forse non tutti sanno che porta anche gli spagnoli, gli austriaci, i portoghesi e i cubani a mangiare maiale al primo dell’anno: è un animale che simboleggia il progresso perché non cammina mai all’indietro!

Oltre a mangiarne la carne si possono servire biscotti salati o dolcetti a forma di maialino.

  1. Melagrana

Porta fortuna per il suo colore, che simboleggia quello del cuore umano, e per i semi, che rappresentano abbondanza e prosperità. Viene infatti ritenuto simbolo di fertilità e ricchezza per la sua miriade di gustosi “grani” rossi.

  1. 12 acini d’uva

“Chi mangia l’uva per Capodanno conta i quattrini tutto l’anno”. Un proverbio che si collega al fatto che la possibilità di mangiare uva nel periodo invernale è ridotta quindi chi può gustarla anche in inverno deve aver avuto un raccolto molto ricco durante la stagione autunnale. Simboleggia inoltre l’abbondanza e per questo non manca mai sulle tavole di Capodanno.

In Spagna si usa mangiare 12 acini d’uva a mezzanotte, uno per ogni mese dell’anno a venire, quindi fateci attenzione perché quelli dolci significheranno mesi fortunati, quelli più aspri i mesi più difficili.

Se poi riuscite a mangiarli al ritmo dei dodici rintocchi delle campane a mezzanotte, allora avrete soldi e fortuna.

  1. Bietola o cibi verdi

Negli Stati Uniti i cibi verdi, come bietole, cavoli, erbette, piselli sono considerati dei portafortuna, perché ricordano i “verdoni”, i dollari.

  1. Mano di Budda

È una varietà di cedro i cui spicchi danno origine a un frutto dalla forma tondeggiante che si diramano formando dei prolungamenti molto simili a delle dita. In Cina e in Giappone, dove il frutto viene considerato come un portafortuna, viene solitamente regalato agli ospiti in segno di buon augurio proprio il giorno di Capodanno perché è considerato un simbolo capace di portare prosperità, fertilità e longevità.

É inoltre un frutto particolarmente dietetico, poiché fornisce un bassissimo apporto calorico ed è del tutto privo di grassi.

  1. Fagioli

Assomigliano ai penny, e nel Sud degli Stati Uniti si mangiano come buon auspicio economico il 31 dicembre. Il giorno di Capodanno i fagioli sono in genere serviti con un piatto chiamato Hoppin’John, fatto di riso, cipolla e fettine di bacon.

Cosa non mangiare a Capodanno

Per “aiutare” maggiormente la buona sorte, al pranzo di Capodanno è meglio evitare granchi e aragoste perché camminano all’indietro e sono, perciò, simbolo di arresto al progresso e anche piatti a base di qualsiasi volatile, perché altrimenti la fortuna potrebbe volare via!