Il 19 dicembre 1974, negli Stati Uniti, viene messo in vendita il primo pc da casa. Si chiama Altair 8800, costa poche centinai di dollari americani e dà il via a quella che sarà una rivoluzione inarrestabile che cambierà inesorabilmente la società.
Grazie ad Altair 880 il computer non è più accessibile soltanto alle grandi aziende che utilizzano i pc per questioni professionali, ma anche ai privati, che possono utilizzarlo a casa propria.
Primo pc da casa: qualche curiosità su Altair 880
Oggi il pc, a lavoro oppure a casa, è un oggetto di uso comune, che regola quasi ogni aspetto della nostra vita e di cui è davvero molto difficile fare a meno, soprattutto dopo la massiccia diffusione di internet.
Quando nel 1974 il primo pc da casa vede la luce, a produrlo è un’azienda di nome Micro Instrumentation and Telemetry Systems che ha sede in New Mexico (Albuquerque). Altair 8800 è una versione assemblata e dovrebbe il suo nome ad un suggerimento della figlia di Ed Roberts, proprietario della società informatica, che da tempo sperava di poter realizzare un personal computer con dimensioni e costo contenuti. Il nome del primo pc da casa deriverebbe dunque dal nome della stella Altair, che la figlia di Roberts aveva sentito in una delle puntate di Star Trek. Per gli appassionati dei dettagli, Altair è una stella bianca che si trova ad una distanza di circa diciassette anni luce dalla Terra, nella costellazione dell’Aquila.
Il compito di scrivere un linguaggio di programmazione che potesse permettere ad Altair 8800 di funzionare spetta invece a Bill Gates e Paul Allen (i futuri fondatori di Microsoft), che realizzano, per l’appunto, AltairBasic.
Che aspetto aveva Altair 8800? Con all’interno un chip Intel, il primo pc da casa era una sorta di scatola metallica piena di led luminosi, priva di tastiera o di schermo (ossia ben lontano dall’aspetto successivo che ci è familiare e che oggi noi tutti conosciamo). E se gli inizi del pc da casa sono poco incoraggianti, il vero boom nelle vendite arriva successivamente, negli anni Ottanta e Novanta del Novecento.
Oggi il personal computer da casa è un oggetto quasi imprescindibile, secondo soltanto, forse, alla televisione. Il pc è una finestra sul mondo (grazie alla connessione internet), strumento di lavoro, studio, gioco e intrattenimento a trecentosessanta gradi, senza contare tutto il comparto dell’e-commerce e dei servizi online di cui si può usufruire. Disponibile in modelli dalle prestazioni e dai prezzi più vari, probabilmente è stata un’invenzione che è andata anche al di là di quello che ci si aspettava quando è stato pensato e poi realizzato per la prima volta.